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Venerdì 08 FEBBRAIO 2013
Farmaci. L'impegno di Pani (Aifa): “I cittadini saranno coinvolti nelle decisioni sul farmaco"

L'annuncio oggi a Roma alla presenza delle associazioni dei pazienti e delle maggiori autorità internazionali ed italiane del farmaco. "Per la prima volta nella storia dell’Agenzia i cittadini avranno un ruolo nel percorso d’accesso al farmaco e ci sarà interazione nel processo regolatorio". Gli interventi.

“Nasceranno, all’interno dell’Agenzia Italiana del Farmaco, nuove modalità di interazione e di coinvolgimento dei cittadini nel processo regolatorio. Per la prima volta nella storia dell’Agenzia, i cittadini avranno un ruolo nel percorso d’accesso al farmaco. Il Convegno di oggi costituisce il primo passo di questo necessario percorso, oltre che un’occasione di confronto critico e costruttivo “. Con queste parole il direttore generale dell’Aifa, Luca Pani, ha aperto il convegno “Farmaci. Diritto di parola”, organizzato dalla stessa Agenzia italiana del farmaco per mettere a confronto Istituzioni italiane e straniere sulle modalità di una partecipazione attiva dei cittadini al processo regolatorio del farmaco.

“L’attività delle agenzie regolatorie – ha aggiunto Pani – non può prescindere dalla conoscenza approfondita e dalla comprensione effettiva delle problematiche, delle esigenze e delle proposte di cui sono portatori i malati e le loro famiglie, in particolare rispetto alle possibilità di cura e all’accesso ai farmaci”. A questo scopo l’Aifa ha attivato il Gruppo di lavoro “Monitoraggio per l’accesso ai farmaci”, con il mandato di proporre risposte concrete  all’esigenza sollevata da diverse Associazioni di cittadini e dagli stessi operatori sanitari, di monitorare costantemente le eventuali difficoltà di erogazione dei farmaci a livello territoriale e ospedaliero. E proprio nell’ottica di questo nuovo approccio, l’Agenzia ha istituito una specifica consultazione pubblica per dare voce a pazienti, cittadini, associazioni, operatori sanitari ed enti interessati ad offrire la propria opinione sul nuovo modello di raccolta.

“Rendere accessibile una nuova terapia, garantendone efficacia, sicurezza e qualità, e tenere al contempo sotto controllo i costi che ogni nuovo trattamento comporta in un’ottica di sostenibilità del Ssn, costituisce la sfida principale per un’Agenzia come la nostra -  ha affermato Pani - tutto ciò vale ancor più oggi, in uno scenario in cui si assiste al tramonto dei blockbuster e la medicina diviene sempre più personalizzata. In questo contesto, il compito dell’Agenzia regolatoria è garantire cure efficaci e sempre più mirate al singolo paziente - ha concluso - ciò richiede, in parallelo, un rapporto sempre più diretto e personalizzato con il cittadino, chiamato a svolgere un ruolo attivo e sinergico con l’Istituzione, nella consapevolezza che tale ruolo richiede anche l’assunzione della responsabilità della propria salute. Diventa quindi essenziale che le scelte compiute siano sempre trasparenti e comprensibili da chi, poi, su quelle scelte deve basare anche le proprie aspettative di cura".
 
"Spesso - ha concluso Pani - le Agenzie regolatorie vengono percepite come realtà lontane dai malati e dai loro familiari, non in grado di cogliere le reali esigenze di chi si trova a fronteggiare una malattia e vede nel farmaco il primo elemento di cura. Il dialogo con il cittadino è dunque essenziale per rafforzare un sentimento di fiducia verso le decisioni adottate e per sensibilizzare tutti sull’importanza di un uso delle risorse comuni che garantisca la tenuta futura del sistema. Il Convegno di oggi, grazie ai contributi offerti dalle esperienze nazionali e internazionali e alle proposte delle Associazioni presentate oggi durante l’Open Speech Forum, sarà un’occasione per l’individuazione di modalità condivise di collaborazione che favoriscano il raggiungimento del massimo livello di sinergia tra i cittadini,  e l’Aifa".

 

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