quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Venerdì 18 GENNAIO 2013
Sassari. Denunciati 3 medici per falso e truffa al Ssn
Attestavano falsamente l’utilizzo dell’auto privata per raggiungere il posto di lavoro, ottenendo poi i rimborsi per il carburante teoricamente consumato. Sequestrati conti correnti e unità immobiliari per il valore di 120 mila euro, corrispondente all’ammontare dei rimborsi ottenuti illecitamente.
Denunciati tre dirigenti medici del 118 dell’Asl n. 4 di Sassari per truffa ai danni del Ssn e falso. Come emerso dalla indagini dei Nas, infatti, i medici attestavano nei prospetti dei “turni di servizio” l’utilizzo dell’autovettura di proprietà per raggiungere il posto di lavoro e viceversa, presentando la documentazione di riscontro all’Azienda sanitaria di appartenenza, come stabilito dal contratto di categoria, e ottenendo cospicui rimborsi per il carburante teoricamente utilizzato. “Dagli accertamenti – spiega però una nota dei Nas di Sassari - è risultato che, in realtà, i medici avevano acquisito residenze fittizie, in comuni della provincia di Cagliari o comunque ubicati a notevoli distanze (anche oltre 120 km) dalla struttura sanitaria ove operavano, che veniva raggiunta invece partendo dai propri effettivi domicili siti nelle vicinanze (massimo 10 km)”.
Su disposizione del Gip del Tribunale di Lanusei, i carabinieri hanno quindi proceduto a sequestri preventivi “per equivalente” nei confronti degli indagati, vincolando conti correnti ed unità immobiliari per un valore complessivo di oltre 120mila euro, corrispondente all’ammontare dei rimborsi ottenuti illecitamente negli ultimi anni.
“Tale indagine – ricorda infine la nota dei Nas - fa seguito ad un’analoga operazione che aveva già consentito al Nucleo sassarese di individuare, nel gennaio 2012, altri 5 medici del servizio 118 dell’Asl n. 3 di Nuoro, che con gli stessi espedienti avevano truffato il Ssn, ottenendo rimborsi non dovuti per 140mila euro”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA