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Venerdì 04 GENNAIO 2013
Sardegna. Un caso sospetto di influenza H1N1. La Regione: "Nessun rischio di pandemia"

E' quanto assicurato dopo il vertice di stamani per fare il punto sul sospetto caso di influenza H1N1 riscontrato nella provincia di Ogliastra. "È normale che il ceppo sia riapparso, dato che circola dal 2009", ma "la Regione è attrezzata per la diagnosi e l’eventuale cura dei pazienti".

Torna la paura per la febbre suina. In Sardegna, nella provincia di Ogliastra, è stato infatti riscontrato un sospetto caso di influenza H1N1. Ad essere stato contagiato dal virus, secondo quanto riportato dalla stampa locale, sarebbe un uomo di 46 anni, trasferito a Milano per accertamenti. Le sue condizioni sono migliorate, riferisce una nota della Regione spiegando che "vista la gravità delle condizioni e il rapido decorso della malattia, sono stati applicati i protocolli previsti, inviandolo a Milano, che assieme a Palermo è uno dei due centri nazionali di referenza".
 
La Regione comunque assicura che "in Sardegna non esiste alcun rischio di pandemia o epidemia da influenza H1N1 e la Regione è attrezzata per la diagnosi e l’eventuale cura dei pazienti. È normale che il ceppo sia riapparso, dato che circola dal 2009, e la sua virulenza è pari o anche inferiore rispetto ad altri tipi di influenza che stanno circolando in queste settimane anche nell’Isola".
 
"In ogni caso, il vaccino in distribuzione dal 2010 ed è raccomandabile assumerlo soprattutto se si fa parte di una categoria di quelle considerate a rischio (cardiopatici, anziani, bambini)", precisa la nota regionale diffusa a termine di un primo vertice convocato stamani per fare il punto sul sospetto caso di influenza H1N1. All’incontro hanno preso parte medici e specialisti del Policlinico dell’azienda ospedaliera di Cagliari, che “già in passato, grazie a un sistema diagnostico avanzato, hanno gestito casi simili anche di altri febbri virali (West Nile, Sars, Aviaria)”.
 
"La riunione - spiega ancora la nota della Regione - è servita per stabilire le modalità operative di intervento se dovessero verificarsi altri casi". “Siamo attrezzati non solo per affrontare l’emergenza che al momento non esiste – ha puntualizzato l’assessore alla Sanità, Simona De Francisci – ma anche per i casi meno gravi che potranno essere gestiti dalla Asl di Sassari e dal Brotzu di Cagliari. Inoltre, viste le competenze presenti, siamo in grado di effettuare una diagnosi in poche ore”.

L’assessore ha poi voluto lanciare un appello alla popolazione e ai medici di base: “Per evitare di intasare i Pronto soccorso, specie quelli di periferia, è necessario prima rivolgersi al proprio medico di famiglia all’insorgenza di sintomi influenzali. Sarà lui poi a verificare l’eventualità di contattare l’ospedale di riferimento”.
 

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