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Giovedì 16 SETTEMBRE 2010
Ecco il nuovo antidiabetico che agisce solo quando è necessario

Si chiama liraglutide e assunto una volta al giorno, in qualsiasi momento della giornata migliora il controllo glicemico stimolando la secrezione di insulina in base alle concentrazioni di glucosio presenti nel sangue evitando ipoglicemie.

È disponibile anche in Italia liraglutide (Victoza®), primo analogo del GLP-1 umano (Glucagon-Like Peptide-1) in monosomministrazione giornaliera per il trattamento del diabete tipo 2.
Il farmaco, frutto della ricerca Novo Nordisk, presenta numerosi vantaggi rispetto agli ipoglicemizzanti in commercio: è efficace nel controllare la glicemia con una bassa incidenza di episodi ipoglicemici, inibisce l’appetito favorendo la perdita di peso, è efficace sul controllo della pressione arteriosa e migliora la funzionalità delle beta cellule del pancreas. Inoltre, grazie alla sua elevata similitudine alla molecola naturale liraglutide riduce il rischio di creazione di anticorpi.
 L’autorizzazione all’immissione in commercio è giunta dopo la pubblicazione dei risultati del programma clinico di fase III LEADTM (Liraglutide Effect and Action in Diabetes) che ha coinvolto circa 6.500 persone in 41 Paese e che ha dimostrato il profilo rischio-beneficio favorevole del nuovo farmaco. “A fare la differenza - ha spiegato Agostino Consoli, professore ordinario di Endocrinologia dell’Università di Chieti - è l’innovativo meccanismo di azione che simula l’attività dell’ormone naturale GLP-1, stimolando le beta cellule del pancreas al rilascio di insulina solo in presenza di concentrazioni elevate di glucosio.
Controllando la glicemia in maniera ‘intelligente’, ovvero stimolando la secrezione insulinica solo su domanda, liraglutide consente di ridurre significativamente, quasi eliminare, il rischio di ipoglicemie”, ha concluso Consoli.
Liraglutide, inoltre, rallentando lo svuotamento gastrico e producendo un maggior senso di sazietà dopo i pasti, riduce il peso corporeo e la massa grassa contrariamente alla maggioranza dei trattamenti antidiabete che ha come effetto collaterale quello di provocare un aumento ponderale.
Presenta inoltre benefici anche dal punto di vista del controllo pressorio e del miglioramento della funzione delle beta cellule del pancreas la cui disfunzione è causa del peggioramento del controllo metabolico durante il corso della malattia.
“La disponibilità di liraglutide nel mercato italiano rappresenta un importante passo in avanti per le persone con diabete tipo 2”, ha dichiarato Giorgio Sesti, professore ordinario di Medicina Interna dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro. “Grazie alla sua lunga durata di azione, liraglutide può essere assunto con un’unica dose giornaliera per via sottocutanea, in qualsiasi momento della giornata, offrendo in questo modo una nuova e più efficace scelta terapeutica in grado di garantire il raggiungimento degli obiettivi terapeutici e una migliore qualità della vita”. 

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