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Per le persone con obesità il digiuno intermittente rappresenta un metodo efficace per perdere peso e migliorare la salute cardiovascolare. Il digiuno intermittente è una strategia nutrizionale che consiste nell’alternanza di periodi di alimentazione con periodi di astinenza dal cibo. Un tipo di digiuno intermittente è quello che riduce il numero di ore di assunzione e prolunga le ore di astinenza, con la finestra di assunzione del cibo che passa dalle normali 12-14 ore a 6-8 ore. Lo studio Le tre strategie sono state confrontate con il trattamento standard, che consisteva in un programma di educazione alimentare sulla dieta mediterranea e sugli stili di vita sani. In totale hanno partecipato allo studio 197 persone (50% donne) tra i 30 e i 60 anni, assegnate in modo casuale ai diversi gruppi. Dai risultati è emerso che il digiuno intermittente non ha prodotto ulteriori benefici rispetto a un programma di educazione alimentare nel ridurre il grasso viscerale. Tuttavia, i gruppi che digiunavano “a intermittenza”, indipendentemente dalla fascia oraria di assunzione del cibo, hanno fatto registrare una maggiore perdita di peso, in media 3-4 kg, rispetto al gruppo che aveva seguito il trattamento standard. La perdita di grasso sottocutaneo addominale è stata più evidente nel gruppo che aveva scelto la finestra oraria di digiuno precoce (9:00-17:00), i cui componenti presentavano anche il miglior profilo glicemico nell’arco delle 24 ore. Fonte: Nature Medicine 2025
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Giovedì 09 GENNAIO 2025
Obesità e salute cardiovascolare: studio spagnolo promuove il digiuno intermittente
Un team di ricercatori ha valutato l’effetto del digiuno intermittente in 197 persone con obesità che hanno preso parte a uno studio condotto in Spagna. Questa strategia nutrizionale si è mostrata più efficace nella perdita di peso - in media 3-4 kg nell’arco di 12 settimane - rispetto a un programma di educazione alimentare sulla dieta mediterranea e sugli stili di vita sani
È quanto emerge da uno studio pubblicato da Nature Medicine e condotto dal gruppo di ricerca spagnolo PROFITH CTS-977, in collaborazione con le Università di Granada e Navarra.
Il team spagnolo ha studiato gli effetti di un intervento di 12 settimane con tre diverse strategie di digiuno: digiuno precoce (finestra oraria di assunzione del cibo: 9:00-17:00), digiuno tardivo (14:00-22:00) e digiuno “auto-selezionato”, in cui le persone potevano scegliere la finestra oraria in cui desideravano mangiare.
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