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Mercoledì 08 GENNAIO 2025
Nel 2024 record di 13 milioni di casi di dengue. Pertosse aumentata del 990%. E l’aviaria si è diffusa a numerose specie di mammiferi. L’analisi di Airinfinity

I casi di influenza aviaria umana H5N1 sono aumentati del 525%, sollevando preoccupazioni sul suo potenziale come emergenza di sanità pubblica. Nel 2024 sono state segnalate 75 infezioni umane, con 61 casi negli Stati Uniti. Un clade di mpox più trasmissibile e potenzialmente letale, noto come clade 1b , è emerso nel 2024. L'Europa ha segnalato un aumento del 147%, mentre gli Stati Uniti hanno visto un aumento del 380% dei casi di morbillo.

Il 2024 è ormai volto al termine e Airfinity ha pubblicato la sua valutazione delle tendenze globali delle malattie infettive nel corso dello scorso anno.

I casi di dengue hanno raggiunto il record di 13 milioni. La pertosse, nota anche come tosse convulsa, ha visto i casi aumentare del 990% ed è emerso un nuovo ceppo di mpox più mortale. L'influenza aviaria H5N1 si è diffusa a numerose specie di mammiferi, tra cui i bovini, causando grandi epidemie negli Stati Uniti e sollevando preoccupazioni sul suo potenziale pandemico futuro negli esseri umani.

Malattie in aumento
Il grafico sottostante evidenzia le malattie che hanno visto un aumento significativo delle dimensioni e della portata delle epidemie. Conflitti, cambiamenti climatici, tassi di vaccinazione in calo e nuovi ceppi patogeni hanno tutti probabilmente avuto un impatto sulle tendenze durante tutto l'anno. L'analisi utilizza dati provenienti da 128 fonti di 206 paesi.

Dengue: incidenza record
Per il secondo anno consecutivo, la febbre dengue ha raggiunto livelli record nelle Americhe e in Europa. Fattori come le temperature estreme e il fenomeno climatico El Niño hanno contribuito in modo significativo all'impennata. Con il 2024 ufficialmente riconosciuto come l'anno più caldo mai registrato, le temperature globali hanno superato di 1,5 °C i livelli preindustriali, il che consente l'espansione di habitat vettori che in precedenza erano inadatti.

Influenza aviaria H5N1: una minaccia crescente
I casi di influenza aviaria umana H5N1 sono aumentati del 525%, sollevando preoccupazioni sul suo potenziale come emergenza di sanità pubblica. Nel 2024 sono state segnalate 75 infezioni umane, con 61 casi negli Stati Uniti, principalmente collegate a bovini da latte infetti in California. La maggior parte delle infezioni animali è stata segnalata in mandrie di mucche da latte negli Stati Uniti e in pollame e uccelli selvatici in Europa e Asia.

Il ritorno della pertosse
Nonostante un aumento del 990% dei casi di pertosse, è probabile che il batterio sia tornato al suo normale ciclo epidemico dopo anni di interruzione durante la pandemia.

Mpox: diffusione di un nuovo clade
Un clade di mpox più trasmissibile e potenzialmente letale, noto come clade 1b , è emerso nel 2024. Inizialmente identificato nella Repubblica Democratica del Congo (RDC), l'epidemia si è diffusa nei paesi limitrofi, tra cui Burundi, Kenya, Uganda e Ruanda, ponendo minacce regionali e globali. Il nuovo clade è stato finora rilevato in otto paesi al di fuori dell'Africa, principalmente tramite importazione dai paesi africani interessati e portando a due focolai di trasmissione domestica, uno ciascuno nel Regno Unito e in Germania.

Ripresa del morbillo
L'analisi mostra che i casi globali di morbillo sono diminuiti del 18% nel 2024. Tuttavia, c'è un ritardo significativo nella segnalazione dei dati disponibili dall'Oms. Quando saranno pubblicati i dati completi, ci si aspetta che qualsiasi calo sarà trascurabile, o che il totale del 2024 potrebbe persino superare i casi dell'anno scorso. Nel 2024, l'Europa ha segnalato un aumento del 147%, mentre gli Stati Uniti hanno visto un aumento del 380% dei casi di morbillo, secondo fonti di dati nazionali.

I tassi di immunizzazione in calo hanno portato a una preoccupante recrudescenza del morbillo, una malattia prevenibile ma altamente contagiosa. I tassi di vaccinazione sono diminuiti maggiormente nel Mediterraneo orientale, nel Sud-est asiatico e in Oceania. Queste aree sono a rischio di future epidemie e le strategie per aumentare i tassi di vaccinazione saranno cruciali.

Altre tendenze chiave delle malattie
I casi di febbre di Oropouche sono aumentati in modo sostanziale, spinti da una migliore sorveglianza, da un clima favorevole e da un nuovo ceppo ancora da studiare. Le prove suggeriscono che questo ceppo ha ampliato la gamma dei vettori, consentendo al patogeno di diffondersi dalle aree rurali ai centri urbani densamente popolati e di estendere la sua portata oltre il bacino amazzonico, colpendo popolazioni con immunità limitata a causa della bassa esposizione precedente.

La poliomielite ha visto una ripresa negli ultimi anni, con casi in aumento del 488% nel 2024. Le epidemie sono state isolate nei due paesi rimanenti in cui la poliomielite di tipo selvaggio è ancora endemica, Afghanistan e Pakistan. Tra i fattori che hanno contribuito vi sono il rimpatrio forzato di cittadini afghani, che ha portato a spostamenti di popolazione su larga scala quest'anno. L'interruzione delle campagne di vaccinazione a causa di conflitti militari e attacchi ai team di vaccinazione, in particolare in Pakistan, ha ostacolato gli sforzi di contenimento. Si prevede che questi problemi manterranno un'incidenza elevata della malattia fino a quando non saranno risolte le sfide dell'immunizzazione infantile. Casi di poliomielite derivata da vaccino sono stati segnalati in Africa, Israele, Indonesia, Yemen e Gaza.

Il Ruanda ha segnalato il suo primo focolaio in assoluto di virus di Marburg, una malattia rara ma grave, nel settembre 2024. Il focolaio ha causato 66 casi confermati e 15 decessi, rendendolo uno dei più grandi documentati fino ad oggi, sebbene con il più basso tasso di mortalità mai documentato. La risposta proattiva del Ruanda alla nuova sfida, tra cui la rapida implementazione di una sorveglianza completa del focolaio, la rapida distribuzione di vaccini sperimentali e la mobilitazione delle risorse di trattamento, è stata determinante nel frenare la diffusione della malattia altamente letale e funge da risposta modello per le emergenze di malattie infettive.

Malattie che sono diminuite
Mentre alcune malattie sono aumentate, i dati di Airfinity mostrano anche un notevole declino in altre, tra cui la febbre emorragica Crimea-Congo (CCHF) e la febbre del Nilo occidentale. Questi cali sono stati influenzati da interventi di sanità pubblica migliorati, variazioni climatiche e fattori umani. È importante notare che, sebbene la tendenza globale generale mostri un declino, potrebbero verificarsi degli aumenti a livello nazionale.

G.R.

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