quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Mercoledì 18 DICEMBRE 2024
FVG, bilanci in rosso ma la Giunta non sembra preoccupata
Gentile Direttore,
a chiusura d’anno si conferma il profondo rosso delle Aziende sanitarie del Friuli-Venezia Giulia, 242 milioni di passivo rispetto al bilancio di previsione. L’assessore alla Salute Riccardi non sembra preoccupato, ricorda che il segno "meno" è solo sulla carta ed è già coperto in assestamento di bilancio. A preoccuparsi i contribuenti che devono pagare di tasca propria la mala gestione della sanità pubblica, mentre i responsabili del “buco” sembrano andare esenti da ogni colpa.
Abbiamo la sanità che costa di più tra tutte le regioni italiane, quest’anno il FVG registra una spesa media pro-capite pari a 2.916 euro a fronte di una spesa media italiana di 2.286 euro, con un incremento nel biennio di oltre il 20%. Eppure, nel confronto con le altre regioni il FVG si situa spesso agli ultimi posti per il livello dei servizi erogati, vedi le liste di attesa infinite, i ritardi di soccorso, la chiusura di reparti, l’esternalizzazione di servizi essenziali, e così via.
Mentre ai responsabili di questa gestione sembra tutto concesso, che sbaglino di tanto, e non una volta sola, ma per più anni, i bilanci di previsione sembra indifferente, anzi è notizia di questi giorni che la Giunta Fedriga sta per riconfermare gli incarichi in scadenza proprio ai direttori delle Aziende sanitarie che hanno i buchi maggiori.
Eppure, esiste una legge dello Stato italiano che prevede la decadenza dei direttori generali delle Aziende sanitarie nei casi di grave disavanzo (DLGS n. 502/1992 e s.m.), in FVG invece si ripiana con una sorta di piè di lista e nessuno pone mano alla legge.
Walter Zalukar
Medico
Presidente Associazione Costituzione32
già Consigliere Regionale XII Legislatura FVG
© RIPRODUZIONE RISERVATA