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Giovedì 12 DICEMBRE 2024
Campania. Lamberti (Federlab): “Regione toglie 15 mln alla specialistica per coprire lo sforamento del budget delle case di cura private” 

Sul banco degli imputati finisce l'accordo che Palazzo Santa Lucia ha stipulato con le associazioni di categoria delle case di cura private “per togliere 15 milioni dal comparto della specialistica (laboratori, radiologia, medicina nucleare, cardiologia, odontoiatria e tutte le altre branche a visita) per darli proprio alle cliniche affinché queste potessero pagarsi le prestazioni eccedenti il budget”, denuncia il presidente di Federlab. “Inaccettabile”.

“La Regione Campania? Una specie di Robin Hood alla rovescia: toglie soldi a chi ne ha più bisogno!". Lo dichiara, in una nota, Gennaro Lamberti, presidente di Federlab Italia, tra le maggiori associazioni di categoria, a livello nazionale, dei laboratori di analisi cliniche privati accreditati con il Servizio Sanitario Nazionale.

Sul banco degli imputati finisce l'accordo che Palazzo Santa Lucia ha stipulato, lo scorso 3 dicembre, con le associazioni di categoria delle case di cura private per “togliere 15 milioni dal comparto della specialistica (laboratori, radiologia, medicina nucleare, cardiologia, odontoiatria e tutte le altre branche a visita) per darli proprio alle cliniche affinché queste potessero pagarsi le prestazioni eccedenti il budget”. Tutto questo, dice Lamberti, “mentre le nostre strutture aspettano da 8 mesi di conoscere il budget definitivo per il 2024 (anno ormai agli sgoccioli!) dopo però aver già subito una decurtazione del 7 per cento sui tetti del 2023”.

Per il presidente di Federlab “è inaccettabile togliere risorse ad un comparto già in estrema sofferenza e che, a metà del mese, è costretto a non accettare più prestazioni a carico del Servizio Sanitario Regionale a causa dell'insufficienza dei fondi". Fondi, accusa ancora Lamberti "che poi si scopre essere stati attribuiti ad un settore diverso rispetto al nostro per pagare le prestazioni eccedenti quegli stessi limiti che invece a noi non è consentito sforare”.

“I nostri laboratori - rincara Lamberti - stanno erogando servizi in virtù di un contratto provvisorio che è molto più basso rispetto a un anno fa. Come se non bastasse, in tanti hanno fatto notevoli investimenti per accedere ai fondi destinati a premiare le strutture virtuose. Risultato? Invece di essere stati premiati siamo stati addirittura penalizzati”. Eppure, aggiunge il presidente di Federlab, “i provvedimenti che negli ultimi mesi si sono susseguiti a livello nazionale hanno consentito a tutte le regioni, Campania compresa, di poter usufruire ancora, fino al 2025, dei fondi per l'abbattimento delle liste di attesa. La stessa Regione Campania è stata giustamente celebrata per aver ottenuto un importante pronunciamento della Corte Costituzionale contro la contrazione dei fondi per la sanità prevista nella legge di bilancio 2023. Perché dunque questo comportamento nei nostri confronti?”.

Federlab chiede “un immediato incontro e risposte certe e definitive. La politica del rinvio non paga. Le questioni vanno affrontate e risolte”, conclude Lamberti.

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