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“La pandemia di Covid è stata causata da una fuga di laboratorio a Wuhan, in Cina”. Questa la conclusione cui è giunta una commissione della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti che, dopo due anni di indagini sulla pandemia, ha pubblicato un ampio rapporto finale in cui critica anche le azioni di diverse agenzie scientifiche statunitensi. Il Select Subcommittee on the Coronavirus Pandemic, guidato dai repubblicani, ha dunque concluso che il Covid è molto probabilmente emerso da un laboratorio a Wuhan, in Cina. I cinque argomenti più forti a favore della teoria della "fuga di laboratorio" includono: Nessuna nuova prova diretta è stata però apportata per suffragare la teoria della fuga. Secondo il resoconto del Select Subcommite un incidente di laboratorio che coinvolge la ricerca sul "guadagno" di funzione è molto probabilmente l'origine del Covid. EcoHealth, sotto la guida di Peter Daszak, "ha utilizzato i soldi dei contribuenti statunitensi per facilitare la pericolosa ricerca sul guadagno di funzione a Wuhan, in Cina. Dopo che il Select Subcommittee ha rilasciato prove della violazione da parte di EcoHealth dei termini della sua sovvenzione del National Institutes of Health (NIH), il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti (HHS) ha avviato un procedimento ufficiale di esclusione e sospeso tutti i finanziamenti a EcoHealth". Si aggiunge poi che la pubblicazione "L'origine prossimale del Sars-CoV-2", utilizzata "ripetutamente dai funzionari della sanità pubblica e dai media per screditare la teoria della fuga di notizie dal laboratorio, è stata sollecitata dal dott. Fauci per promuovere la narrazione preferita secondo cui il Covid ha avuto origine in natura". Le accuse nel rapporto si estendono anche all'operato dell'Oms. "La risposta dell'Oms alla pandemia di Covid è stata un fallimento assoluto perché ha ceduto alle pressioni del Partito Comunista Cinese e ha anteposto gli interessi politici della Cina ai suoi doveri internazionali. Inoltre, il più recente sforzo dell'Oms per risolvere i problemi esacerbati dalla pandemia di Covid, tramite un 'Trattato sulla pandemia', potrebbe danneggiare gli Stati Uniti", si legge nel documento finale. La raccomandazione di distanziamento sociale di "6 piedi di distanza" — che ha chiuso scuole e piccole attività commerciali in tutto il paese — è stata giudicata "arbitraria e non basata su evidenze scientifiche". I lockdown prolungati "hanno causato danni incommensurabili non solo all'economia americana, ma anche alla salute mentale e fisica degli americani, con un effetto particolarmente negativo sui cittadini più giovani. Invece di dare priorità alla protezione delle popolazioni più vulnerabili, le politiche del governo federale e statale hanno costretto milioni di americani a rinunciare a elementi cruciali di una vita sana e finanziariamente solida". Sull'uso obbligatorio della mascherine si spiega poi che "non c'erano prove conclusive che le mascherine proteggessero efficacemente gli americani dal Covid. I funzionari della sanità pubblica hanno cambiato idea sull'efficacia delle mascherine senza fornire agli americani dati scientifici, causando un enorme aumento della sfiducia pubblica". Sul piano della comunicazione, "i funzionari della sanità pubblica hanno spesso diffuso disinformazione attraverso messaggi contrastanti, reazioni impulsive e mancanza di trasparenza. Negli esempi più eclatanti di campagne di disinformazione pervasive, l'uso di farmaci off-label e la teoria della fuga di laboratorio sono stati ingiustamente demonizzati dal governo federale". Quanto ai vaccini contro il Covid, il giudizio del Select Subcommittee appare quantomeno contrastante. Se da un lato elogia "l'operazione Warp Speed del presidente Trump, che ha incoraggiato il rapido sviluppo e l'autorizzazione del vaccino contro il Covid, contribuendo a salvare milioni di vite", dall'altro si sottolinea come lo stesso vaccino non abbia fermato la diffusione o la trasmissione del virus e che sia stato "imposto" dal governo Biden nonostante "due importanti scienziati della FDA avessero messo in guardia i loro colleghi sui pericoli di accelerare il processo di approvazione e sulla probabilità di eventi avversi". Bocciato anche l'obbligo vaccinale. "Gli obblighi vaccinali non erano supportati dalla scienza e hanno causato più danni che benefici. L'amministrazione Biden ha costretto gli americani sani a conformarsi agli obblighi vaccinali Covid che hanno calpestato le libertà individuali e ignorato la libertà medica per imporre un nuovo vaccino a milioni di americani senza prove sufficienti a supporto delle loro decisioni politiche". Infine, sulla chiusura prolungata delle scuole si spiega come la "scienza non ha mai giustificato le chiusure prolungate delle scuole. Era improbabile che i bambini contribuissero alla diffusione del Covid o soffrissero di gravi malattie o mortalità. Invece, a causa delle chiusure delle scuole, i bambini hanno sperimentato una perdita di apprendimento storica, tassi più elevati di disagio psicologico e un calo del benessere fisico". I democratici del panel hanno pubblicato un loro rapporto, contestando molte delle conclusioni dei loro colleghi. L'indagine sulle "origini del Covid" condotta dalla sottocommissione repubblicana "non è riuscita a scoprire le origini del virus né a far progredire la nostra comprensione di come sia nato il nuovo coronavirus. EcoHealth Alliance (EHA) non ha creato il Sars-CoV-2 e non ha causato la pandemia di Covid. I virus studiati nell'ambito della sovvenzione e del subappalto del Wuhan Institute of Virology sono troppo distanti geneticamente dal Sars-CoV-2 per aver causato la pandemia". I democratici sottolineano poi come l'indagine della sottocommissione repubblicana sulla riapertura rapida e sicura delle scuole da parte dell'amministrazione Biden-Harris "non è riuscita a corroborare le accuse infondate di indebita influenza sulle linee guida dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC).Il CDC ha elaborato delle linee guida per riaprire rapidamente le scuole, proteggendo studenti e personale dal Covid". Contestati anche gli attacchi strumentali da parte dei repubblicani a quelle misure di sanità pubblica ritenute "essenziali" dai democratici per la protezione della salute dei cittadini americani quali distanziamento sociale, uso di mascherine e ricorso al vaccino contro il Covid. Giovanni Rodriquez
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Giovedì 05 DICEMBRE 2024
Stati Uniti. “Pandemia causata da una fuga di laboratorio a Wuhan”. Accuse contro lockdown, mascherine e vaccini. Le conclusioni dell’indagine guidata dai Repubblicani. La replica dei Dem: “Nessuna nuova prova”
“Il virus possiede una caratteristica biologica che non si trova in natura”. Nelle 520 pagine del rapporto non si aggiungono nuove evidenze alla teoria della fuga dal laboratorio, ma si spiega che “se ci fossero state prove di un'origine naturale, sarebbero già emerse”. Per il Select Subcommittee on the Coronavirus Pandemic un incidente di laboratorio che coinvolge la ricerca sul “guadagno di funzione”, sovvenzionata anche con soldi Usa, è molto probabilmente l'origine del Covid. I democratici del panel hanno contestato in un loro rapporto molte delle conclusioni
1. Il virus possiede una caratteristica biologica che non si trova in natura.
2. I dati mostrano che tutti i casi di Covid derivano da una singola introduzione negli esseri umani. Ciò è in contrasto con le precedenti pandemie in cui si sono verificati più eventi di spillover.
3. Wuhan ospita il più importante laboratorio di ricerca cinese sulla Sars, che in passato ha condotto ricerche sull'acquisizione di funzione con livelli di biosicurezza inadeguati.
4. I ricercatori del Wuhan Institute of Virology (WIV) si sono ammalati di un virus simile al Covid nell'autunno del 2019, mesi prima che il Covid venisse scoperto al mercato ittico.
5. Secondo quasi tutti i parametri scientifici, se ci fossero state prove di un'origine naturale, sarebbero già emerse.
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