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Giovedì 28 NOVEMBRE 2024
Abruzzo. Istituita una ‘Cabina di regia’ per ridurre debito del sistema sanitario regionale

Il via libera in Consiglio regionale. Avrà il compito di coordinare il monitoraggio del controllo sui Lea; di formulare indirizzi e proposte di soluzioni operative per le Asl e di fornire impulso per l’effettiva attuazione delle attività connesse alla realizzazione del PNRR. Verì: “L'obiettivo, a dispetto di chi continua a insistere su un presunto e falso commissariamento dei direttori generali delle aziende sanitarie, punta invece a rafforzare il coordinamento tra le ASL e la Regione”.

Il Consiglio regionale dell’Aburzzo ha approvato, negli scorsi giorni, il progetto di legge n. 30/2024 in materia sanitaria che prevede l’introduzione dei “Programmi triennali con Piani operativi annuali” che dovranno approntare le ASL su indirizzo dell’Esecutivo e una Cabina di regia con funzioni di monitoraggio del controllo di gestione e dell’erogazione dei Lea e di indirizzo anche per la riduzione del debito sanitario.

I programmi triennali con Piani Operativi annuali, spiega l’ufficio stampa del Consiglio in una nota, saranno “trasmessi al Dipartimento Sanità entro i successivi 60 giorni e approvati dalla Giunta, previo parere obbligatorio e vincolante della Commissione consiliare competente, entro i 30 giorni seguenti”. Il Dipartimento Sanità verificherà l’osservanza dei Programmi e Piani indirizzando e supportando le Commissioni consiliari competenti in materia in relazione ai Programmi e Piani previsti. La mancata adozione da parte dei Direttori della ASL degli atti necessari all’attuazione dei Programmi e Piani operativi “tale da comportare l’impossibilità per l’ASL di conseguire uno o più obiettivi fondamentali, consente alla Giunta regionale l’esercizio del potere sostitutivo attraverso la nomina del Direttore del Dipartimento Sanità quale commissario ad acta, nei termini e nei limiti definiti, entro 60 giorni dall’entrata in vigore del presente articolo, dalla Giunta regionale medesima”.

La Cabina di regia, Invece, ha durata temporanea e comunque non oltre la durata della legislatura, con i seguenti compiti: coordinare il monitoraggio del controllo di gestione e dell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza; formulare indirizzi e proposte di soluzioni operative in favore delle Asl e fornire impulso per l’effettiva attuazione delle attività connesse alla realizzazione del PNRR.

La Cabina dovrà supportare l’Unità centrale di gestione dell’assistenza sanitaria e dei tempi e delle liste di attesa in raccordo con l’Agenzia Sanitaria Regionale e in collaborazione con i Direttori generali della Asl.

Possono partecipare ai lavori della Cabina di regia i Presidenti delle commissioni consiliari competenti in materia di Bilancio e Sanità. Istituita, presso la Direzione Sanità, anche una Cabina di coordinamento degli acquisti del sistema sanitario regionale che coordinerà la definizione dei piani di acquisto annuali e pluiriennali delle Asl, ferme restando le funzioni di Centrale di committenza unica svolte dall’Areacom. Il Direttore del Dipartimento Sanità riferisce bimestralmente alle Commissioni consiliari competenti in materia di Bilancio e Sanità.

La nota fa sapere infine che, “per garantire il buon andamento ed il contenimento della spesa regionale in linea con gli obiettivi di riduzione del disavanzo della spesa sanitaria, le Asl sono tenute a coprire i posti disponibili nel piano dei fabbisogni di personale, nei limiti della propria dotazione organica, utilizzando le graduatorie vigenti”.

Una Cabina, commenta l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, in una nota, “tesa a contrastare il debito nel sistema sanitario abruzzese a riportare l'equilibrio finanziario delle Asl e a fornire ogni utile supporto di cui le aziende sanitarie avessero bisogno”. Una cabina che, sottolinea Verì, “mette in evidenza la sinergia tra la Giunta e il Consiglio regionale. L'obiettivo, a dispetto di chi continua a insistere su un presunto e falso commissariamento dei direttori generali delle aziende sanitarie, punta invece a rafforzare il coordinamento tra le ASL e la Regione, una sinergia e un lavoro comune che mette in evidenza la capacità di intervento soprattutto mirato a contenere la spesa sanitaria. Laddove necessario le strutture della Regione serviranno a dare il giusto supporto alle aziende per perseguire gli obiettivi e realizzare i progetti messi in cantiere", conclude l’assessore.

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