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Mercoledì 20 NOVEMBRE 2024
Sanità e Formazione, Regione Basilicata rinnova l’intesa con la Cattolica

Rinnovato il Protocollo per l’espletamento dei Corsi di laurea delle professioni sanitarie, che ha l’obiettivo di rispondere alla crescente domanda di professionisti altamente qualificati e di migliorare la qualità dei servizi, incentivando i giovani laureati a rimanere in Basilicata. Latronico: segno tangibile per il potenziamento del settore sanitario.

È stato rinnovato per altri tre anni il Protocollo di Intesa tra la Regione Basilicata e l’Università Cattolica Sacro Cuore di Roma per l’espletamento dei Corsi di laurea delle professioni sanitarie. “L’accordo, che rafforza ulteriormente la collaborazione tra le due istituzioni, ha come obiettivo quello di rispondere alla crescente domanda di professionisti altamente qualificati nel settore sanitario (personale infermieristico, tecnico sanitario e della riabilitazione) e di migliorare la qualità dei servizi offerti alla popolazione lucana, incentivando i giovani laureati a rimanere in Basilicata”, spiega la Regione in una nota.

“Il rinnovo del Protocollo di Intesa con l’Università Cattolica è un ulteriore segno tangibile dell’impegno della Regione Basilicata per il potenziamento del sistema sanitario regionale – dichiara nella nota l’assessore regionale alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR, Cosimo Latronico -. Formare nuovi professionisti, migliorare le competenze e rispondere in maniera adeguata al fabbisogno crescente di profili professionali sanitari, è una priorità per questa amministrazione che si coniuga con l’ambizione di offrire nuove opportunità lavorative e di crescita professionale nella nostra regione. Non dimentichiamo che in Basilicata è attivo il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia; il rinnovo del Protocollo di Intesa si inserisce come valido strumento di sostegno al percorso di consolidamento delle forme di collaborazione tra la Regione e l’Università degli Studi della Basilicata che, in prospettiva, dovranno evolversi sia nell’attivazione delle Scuole di Specializzazione, sia nell’istituzione di ulteriori corsi di laurea per profili professionali sanitari”.

Per l’assessore “è fondamentale sostenere e promuovere la formazione di un capitale umano altamente qualificato, in grado di rispondere alle sfide crescenti e complesse del sistema sanitario lucano e nazionale”.

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