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Mercoledì 20 NOVEMBRE 2024
Professioni sanitarie. Migep-Stati Generli Oss convocata in commissione Affari Sociali: “Porremo l’accento sul valore degli Oss e altre professioni”

L‘audizione nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul riordino delle professioni sanitarie avviata dalla commissione. Per la Federazione Migep e Stati Generali Oss tra le priorità da discutere “la posizione della nuova figura dell’Assistente Infermiere (AI)” e “l’istituzione di un collegio per gli OSS, per legittimare questa professione che rappresenta il motore del sistema sanitario assistenziale”. IL TESTO DELLA RELAZIONE

La Federazione Migep – Stati Generali Oss convocata stamani dalla XII Commissione (Affari Sociali) in audizione alla Camera nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul riordino delle professioni sanitarie. Un invito accolto con “grande soddisfazione”, anche perché ritenuto un segnale tangibile delle “battaglie portate avanti in questi anni” e “del valore e dell’importanza che questa Federazione riveste nel panorama nazionale. Da anni, infatti, evidenziamo la necessità di regolamentare a livello nazionale la figura dell’Operatore Socio Sanitario (OSS), una professione cruciale per il nostro sistema sanitario e assistenziale, capace di portare innovazione e miglioramenti significativi”, dichiarano Federazione Migep – Stati Generali Oss in una nota diramata nelle ore precedenti all’audizione. “Essere convocati in Parlamento per discutere di un tema così complesso e delicato rappresenta un grande onore, ma anche una responsabilità. Presenteremo ai Deputati una serie di approfondimenti fondamentali affinché la politica colga appieno gli obiettivi attesi dalla collettività e dagli operatori socio-sanitari”.

Federazione Migep – Stati Generali Oss fa sapere che nell’audizione “porremo l’accento non solo sul valore degli OSS, ma anche su altre professioni – come infermieri generici e puericultrici – che continuano a non essere adeguatamente valorizzate. Un corretto inserimento di queste figure nel sistema sanitario italiano potrebbe rappresentare una risposta concreta alla carenza di personale che affligge il settore”.

Tra le priorità che Federazione Migep – Stati Generali Oss porterà all’attenzione della Commissione anche “la necessità di chiarire la posizione della nuova figura dell’Assistente Infermiere (AI). Riteniamo indispensabile l’istituzione di un osservatorio nazionale che analizzi concretamente questo profilo professionale, prevedendo un percorso formativo incrementato a 2.000 ore, da affidare a istituti socio-sanitari qualificati. Tale formazione dovrebbe culminare con un diploma di qualifica, poiché l’attuale configurazione della figura dell’AI non soddisfa i requisiti di utilizzabilità e laicità richiesti”.

“Chiederemo inoltre al Parlamento – prosegue la nota - di calendarizzare le proposte di legge relative all’“Assistente Socio-Sanitario” (n. 1181), all’“Assistente alla Salute” (n. 1163) e al Registro Nazionale degli OSS (n. 1510). Proporremo anche l’istituzione di un collegio per gli OSS, per legittimare questa professione che rappresenta il motore del sistema sanitario assistenziale”.

Un altro punto fondamentale è “l’introduzione obbligatoria della formazione continua per gli OSS, accompagnata da una certificazione delle competenze, in linea con le necessità del settore sanitario e socio-sanitario. La formazione dovrebbe essere uniformata a livello nazionale, eliminando le attuali disparità regionali e garantendo un diploma di qualifica riconosciuto anche a livello europeo, oltre all’istituzione di un registro nazionale”.

Federazione Migep – Stati Generali Oss ricorda che “il sistema sanitario attuale soffre di una grave crisi di attrattività, aggravata da una carenza stimata di circa 80.000 OSS. La recente introduzione delle lauree magistrali infermieristiche a indirizzo clinico offre nuove opportunità per i professionisti, ma non deve escludere percorsi formativi con diploma di qualifica. Riteniamo inoltre indispensabile creare un alveo contrattuale specifico per gli OSS, sostenuto da un solido riconoscimento giuridico. È ancora possibile intervenire in modo efficace, approvando il disegno di legge 3/18 e coordinando le norme con il DM 73/21, per integrare pienamente gli OSS nel sistema socio-sanitario. Solo attraverso un’azione decisa e condivisa sarà possibile garantire il futuro della sanità assistenziale e il giusto riconoscimento delle professioni che ne fanno parte”.

L’auspicio di Federazione Migep – Stati Generali Oss è che “la Commissione acquisisca le riflessioni contenute nella nostra memoria scritta, poiché queste potrebbero essere decisive per creare condizioni strutturali e normative uniformi a livello nazionale. L’attivazione della figura dell’OSS, in maniera omogenea e integrata in tutte le regioni, è essenziale. È inoltre fondamentale definire chiaramente le tipologie e le caratteristiche delle prestazioni degli OSS, evidenziandone l’impatto sui livelli essenziali di assistenza, ricordando che questa figura non è un mero ruolo di supporto. Le nostre proposte mirano a strutturare un percorso rigoroso che consenta agli OSS di essere riconosciuti come professionisti a pieno titolo. Solo così sarà possibile valorizzare appieno una figura essenziale per il sistema sanitario e garantire un futuro migliore alla sanità assistenziale italiana”.

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