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Mercoledì 13 NOVEMBRE 2024
Sardegna. L’Asl Medio Campidano recepisce l’accordo per l’indennità aggiuntiva della dirigenza dell’area Sanità
Carboni: “La misura, oltre a valorizzare il ruolo e il contributo del personale, attraverso forme di incentivazione economica che limitino l’esodo verso le Aziende polarizzanti del Nord e Sud Sardegna, mira ad accrescere l'attrattività per i nuovi assunti, anche in vista degli incrementi delle dotazioni organiche che saranno necessarie per garantire l’operatività del nuovo ospedale di San Gavino Monreale la cui ultimazione è prevista per fine 2025”.
Con Deliberazione n. 70 del 04.11.2024 la ASL del Medio Campidano ha recepito l’accordo decentrato sottoscritto con le OOSS della dirigenza area Sanità avente ad oggetto le modalità di ripartizione del fondo per l’operatività dei presidi ospedalieri nelle aree colpite da particolare disagio demografico previsto dalla L. R. Sardegna n. 9 del 23.10.2023. Un accordo articolato, in modo particolare per il pronto soccorso, dove è noto, per riuscire a reperire professionisti è quasi un ‘miracolo’.
A parlarne a Quotidiano Sanità il direttore generale della ASL 6, dott. Giorgio Carboni, che spiega: “Per effetto di questo Accordo al personale della dirigenza area Sanità della ASL del Medio Campidano, già in servizio con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato / indeterminato, o ai vincitori di concorso che scelgano quale sede di assegnazione la ASL del Medio Campidano, verrà corrisposta una indennità aggiuntiva mensile, denominata IRA, secondo gli importi lordi annui variabili di cui alla tabella che segue:
“La Asl Medio Campidano – prosegue il direttore - è l'unica azienda sanitaria ad aver parametrato l’importo dell’indennità alle concrete criticità presenti in termini di carenze di organico, alle difficoltà prevedibili ed effettivamente riscontrate nel reclutamento e/o sostituzione del personale, all’incidenza delle dimissioni sulla operatività delle strutture, evitando di corrispondere importi uguali che avrebbero vanificato lo spirito dell’intervento. Si è dunque riconosciuto un importo tanto superiore quanto più elevato è il rischio di chiusura del reparto”.
“La misura, oltre a valorizzare il ruolo e il contributo del personale presente, attraverso forme di incentivazione economica che scongiurino e/o limitino l’esodo verso le Aziende polarizzanti del Nord e Sud Sardegna, mira altresì ad accrescerne l'attrattività per i nuovi assunti anche in vista degli incrementi delle dotazioni organiche che si renderanno necessarie per garantire l’operatività del nuovo ospedale di San Gavino Monreale la cui ultimazione è prevista per la fine del 2025”.
Tale misura, si aggiunge a quella già adottata dalla ASL del Medio Campidano, in sede di gradazione degli incarichi della Dirigenza. Nello specifico, al personale dirigenziale neoassunto verrà corrisposta una indennità annuale per l’incarico di base compresa tra i 3.320,00 e i 4.980 euro e dunque superiore all’importo minimo previsto per contratto pari a 1.500,00 euro” – conclude Carboni.
Elisabetta Caredda
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