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Mercoledì 13 NOVEMBRE 2024
Endometriosi. In Lombardia nasce la Rete regionale per la prevenzione e il trattamento

La rete, articolata in 'Hub' e 'Spoke', è stata creata per garantire una presa in carico completa e integrata delle pazienti. Bertolaso: “Garantiamo un accesso facilitato a cure specialistiche e integrate, migliorando la qualità della vita e riducendo i tempi di diagnosi e trattamento”. Le donne con diagnosi conclamata in Italia sono almeno 3 milioni. E' affetto da endometriosi il 10-15% delle donne in età riproduttiva.

Regione Lombardia ha approvato con delibera di Giunta, proposta dall'assessore al Welfare Guido Bertolaso, la costituzione della Rete Regionale per la prevenzione, diagnosi e trattamento dell’endometriosi, rafforzando il sistema sanitario regionale nella gestione di questa patologia cronica che colpisce molte donne in età riproduttiva. Ne dà notizia la Regione in una nota.

La rete, articolata in centri 'Hub' e 'Spoke' distribuiti sul territorio lombardo, è stata creata per garantire una presa in carico completa e integrata delle pazienti. Gli 'Hub', altamente specializzati, e gli 'Spoke', che assicurano una copertura capillare, collaboreranno in percorsi di cura condivisi per assicurare il miglior supporto clinico e terapeutico possibile, con particolare attenzione ai casi di endometriosi profonda.

"Questa iniziativa - sottolinea l'assessore al Welfare Guido Bertolaso - evidenzia l’impegno di Regione Lombardia nel garantire alle pazienti con endometriosi un accesso facilitato a cure specialistiche e integrate, migliorando la qualità della vita e riducendo i tempi di diagnosi e trattamento”.

L’endometriosi, ricorda la Regione, è la presenza di endometrio, mucosa che normalmente riveste esclusivamente la cavità uterina, all’esterno dell’utero e può interessare la donna già alla prima mestruazione e accompagnarla fino alla menopausa. In Italia, secondo i dati del Ministero della Salute, sono affette da endometriosi il 10-15% delle donne in età riproduttiva. La patologia interessa circa il 30-50% delle donne infertili o che hanno difficolta a concepire. Le donne con diagnosi conclamata sono almeno 3 milioni. Il picco si verifica tra i 25 e i 35 anni, ma la patologia può comparire anche in fasce d'età più basse. La diagnosi arriva spesso dopo un percorso lungo e dispendioso, il più delle volte vissuto con gravi ripercussioni psicologiche per la donna.

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