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Lunedì 11 NOVEMBRE 2024
Costruire una sanità inclusiva e sostenibile. Al via nelle scuole di Roma 14 progetti dell’Iss 

Dall’approccio One Health alla corretta alimentazione, dalle conoscenze per aiutare il sistema immunitario alla prevenzione delle Infezioni Sessualmente Trasmesse. Dallo sviluppo di soluzioni pratiche per migliorare la vita delle persone con malattie rare e disabilità alla promozione del benessere emotivo. Tantissimi i temi dei 14 progetti di “Roma Scuola Aperta - Mappa della Città Educante”. IL PROGETTO

La costruzione di una salute inclusiva e sostenibile parte dalla scuola. E’ da questa considerazione che prende il via, per il secondo anno consecutivo, la partecipazione dell’Istituto Superiore di Sanità al progetto “Roma Scuola Aperta - Mappa della Città Educante”, iniziativa promossa da Roma Capitale – Dipartimento Scuola, Lavoro e Formazione Professionale - Direzione Servizi di Supporto al Sistema Educativo e Scolastico, presentata oggi e che ha lo scopo di promuovere opportunità culturali, di crescita personale e di educazione ad una cittadinanza responsabile e partecipe. Saranno 14 i progetti che coinvolgeranno l’Iss. Spazieranno dalla possibilità di esplorare l'evoluzione della salute pubblica in Italia tramite visite guidate al museo dell’Istituto all’approfondimento dei rischi legati alle infezioni sessualmente trasmesse.

Non mancheranno poi opportunità di analizzare, a seconda del ciclo scolastico di appartenenza, temi come il legame tra salute umana, animale e dell’ambiente (One Health) o le malattie rare, con contest di sensibilizzazione sui social media e progetti di scienza partecipata tesi allo sviluppo di soluzioni pratiche per le sfide quotidiane di coloro che ne sono colpiti.

“Il mondo della scuola -sottolinea in una nota Antonio Mistretta, responsabile del Servizio Comunicazione Scientifica dell’Istituto Superiore di Sanità- necessita di interventi di promozione della salute e prevenzione delle malattie programmati, continui, fondati su solide basi scientifiche e rispondenti ai bisogni educativi di un settore importante del nostro Paese. In tale contesto l’Iss è in prima linea”.

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