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Martedì 14 SETTEMBRE 2010
Medici a confronto sulle apnee ostruttive nel sonno

Sono la causa del 22% degli incidenti stradali. Per analizzare il rapporto esistente fra mancata diagnosi, mancato trattamento delle apnee ostruttive nel sonno (OSA) e gli incidenti stradali sarà promosso, il 25 settembre a Roma, un convegno nazionale sul tema.

Oltre 1 milione e 600mila italiani soffrono di apnee ostruttive nel sonno (OSA), causate spesso da eccessiva sonnolenza diurna, a sua volta responsabile del 21,9% degli incidenti occorsi sulla rete autostradale italiana. In particolare, uno studio recentemente condotto in Italia in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità ha stimato in circa 840 milioni di euro anno i costi socio-sanitari da incidenti stradali attribuibili a questa patologia.

Per accendere i riflettori su questo tema si svolgerà, il 25 settembre al Centro congressi Bastianelli presso gli Istituti fisioterapici ospedalieri di Roma, il convegno nazionale “Incidenti stradali: OSA e sonnolenza”, organizzato dall’Aipo (Associazione italiana pneumologi ospedalieri) e dall’Asais (Associazione per lo studio e l’analisi degli incidenti stradali). Nel corso della giornata verranno illustrate le normative vigenti in materia di idoneità alla guida nei soggetti con OSA e le strategie a livello comunitario europeo, in particolare per i professionisti del trasporto (autisti, autotrasportatori, e via dicendo). L’obiettivo è arrivare all’elaborazione e diffusioni di linee guida condivise tra le competenti società scientifiche che possano poi essere proposti alle autorità competenti.
 

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