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"Sebbene gli Stati membri abbiano compiuto progressi nell'ambito dell'accordo sulla pandemia, alcune delle questioni più cruciali restano irrisolte. Esorto tutti gli Stati membri a continuare ad ascoltarsi a vicenda, all'interno della regione e oltre, a continuare a cercare un terreno comune e a concludere un accordo forte entro la fine di quest'anno, se possibile, e credo che sia possibile, perché le questioni in sospeso possono essere gestite. Esiste una via di mezzo per tutte le questioni controverse che restano. È nel vostro interesse comune farlo. E ripeto, ho visto il documento in dettaglio, è possibile concluderlo quest'anno". Così ieri il Direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, durante il suo intervento alla 74a sessione del Comitato regionale per l'Europa. "La pandemia di Covid - ha ricordato il direttore generale Oms - ci ha mostrato che anche alcuni Paesi ad alto reddito con l'assistenza medica più avanzata sono stati colti di sorpresa e sopraffatti. Accolgo quindi con favore la nuova strategia regionale e il nuovo piano d'azione per la preparazione, la risposta e la resilienza alle emergenze sanitarie che prenderete in esame questa settimana, nonché il piano d'azione regionale per le squadre mediche di emergenza. Come sapete, durante l'Assemblea mondiale della sanità di quest'anno, gli Stati membri hanno compiuto passi significativi verso il rafforzamento della preparazione, prevenzione e risposta alle emergenze sanitarie. L'adozione di una serie di emendamenti al Regolamento sanitario internazionale e l'accordo di concludere i negoziati dell'accordo pandemico dell'Oms prima dell'Assemblea del prossimo anno, o prima, sono risultati importanti", ha concluso.
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Mercoledì 30 OTTOBRE 2024
Trattato pandemico globale. Tedros (Oms): “È possibile concluderlo entro quest’anno”
"Esorto tutti gli Stati membri a continuare ad ascoltarsi a vicenda, all'interno della regione e oltre, a continuare a cercare un terreno comune e a concludere un accordo forte entro la fine di quest'anno, se possibile, e credo che sia possibile, perché le questioni in sospeso possono essere gestite. Esiste una via di mezzo per tutte le questioni controverse che restano. È nel vostro interesse comune farlo".
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