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Martedì 29 OTTOBRE 2024
Sanità privata. Da Fials richiesta riapertura contratto e proposte per un contratto cnico nel settore Rsa
In un incontro al ministero della Salute Fials ha espresso l’esigenza di assistere ad una riapertura negoziale dei contratti, ormai scaduti da molti anni. "Non è possibile che ci sia una dissonanza così importante tra i due settori, sarebbe opportuno avere un contratto unico". Evidenziata poi l’importanza di sostenere l’attività dei medici di base per dare maggiore risposta ai cittadini e affrontato il tema degli sprechi in Sanità.
Si è svolto ieri l’incontro presso il Ministero della Salute sulle azioni da intraprendere per la riapertura del negoziato per il rinnovo del Ccnl della Sanità privata e per il nuovo contratto unico del settore Rsa.
Fials ha espresso l’esigenza di assistere ad una riapertura negoziale dei contratti, ormai scaduti da molti anni; "la sanità privata accreditata si gioca delle risorse che sono garantite dallo Stato, motivo per cui I lavoratori di queste strutture private accreditate devono avere una pari dignità del trattamento contrattuale e nella definizione delle loro spettanze. Per restare nel perimetro del sostegno pubblico, bisogna assumersi le responsabilità che esso comporta".
"Non è possibile che ci sia una dissonanza così importante tra i due settori, motivo per cui Fials ha richiamato l’opportunità e la positività di avere un contratto unico. Ha inoltre evidenziato temi quali l’importanza di sostenere l’attività dei medici di base da una parte per dare maggiore risposta ai cittadini, e dall’altra ha affrontato il tema degli sprechi in Sanità, in cui si è resa disponibile ad aiutare il Governo per intervenire su queste disfunzioni organizzative", si legge in una nota stampa.
Fuori sacco è stata posta anche la questione della nuova figura dell’assistente infermiere e di tutte le ricadute che sta riportando tra le figure sanitarie e sociosanitarie. Su questo tema la Fials è intervenuta evidenziando il "grave stato di disagio" che stanno manifestando sia gli operatori socio sanitari che gli infermieri ed è emerso da parte della Fials la pressante richiesta per superare questo stato di assoluta poca chiarezza, anche perché la tematica non riguarda unitamente gli Oss e gli infermieri, ma avrà ricadute su tutte le professioni sanitarie del comperato. La Fials ha invitato pertanto il ministero della Salute a prevedere un incontro per trattare specificatamente la tematica e sono state date garanzie in tale senso.
Si attende una nuova convocazione nei prossimi 15 giorni "al fine di costruire un percorso condiviso con le Organizzazioni Sindacali".
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