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Sono state aggiornate le controindicazioni di impiego per i medicinali a base di tiocolchicoside per uso sistemico, ed estese le misure contraccettive per pazienti di sesso femminile e maschile. A renderlo noto è l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), che ha inviato una comunicazione agli operatori sanitari interessati. Tiocolchicoside per uso sistemico resta controindicato anche nelle donne in età fertile che non utilizzano metodi contraccettivi efficaci durante il trattamento e nelle donne in gravidanza e allattamento. Le informazioni aggiornate sono in via di implementazione negli stampati dei rispettivi medicinali.
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Lunedì 28 OTTOBRE 2024
Farmaci. Prodotti a base di tiocolchicoside per uso sistemico: restrizioni associate al rischio di genotossicità
I risultati di studi preclinici hanno indicato un rischio di genotossicità legato al metabolita di tiocolchicoside ad uso sistemico (ovvero forme orali e intramuscolari). In particolare, negli studi preclinici è stato dimostrato che uno dei metaboliti di tiocolchicoside induce aneuploidia a livelli di concentrazione vicini a quelli osservati negli esseri umani a seguito dell’assunzione della dose orale massima raccomandata di 8 mg due volte al giorno.
I risultati di studi preclinici hanno indicato un rischio di genotossicità legato al metabolita di tiocolchicoside ad uso sistemico (ovvero forme orali e intramuscolari). In particolare, negli studi preclinici è stato dimostrato che uno dei metaboliti di tiocolchicoside induce aneuploidia a livelli di concentrazione vicini a quelli osservati negli esseri umani a seguito dell’assunzione della dose orale massima raccomandata di 8 mg due volte al giorno. L’aneuploidia è considerata un fattore di rischio di teratogenicità, tossicità embrio/fetale, aborto spontaneo e ridotta fertilità maschile ed un potenziale fattore di rischio tumorale. Il rischio aumenta con l’esposizione a lungo termine e a dosi elevate. Per questa ragione, il medicinale è già controindicato in donne in età fertile che non adottano misure contraccettive, e in donne in gravidanza e in allattamento. Ora la controindicazione è stata estesa. I medicinali a base di tiocolchicoside sono controindicati, e pertanto non devono essere usati: nei pazienti di sesso maschile che non desiderano utilizzare misure contraccettive efficaci durante il trattamento con tiocolchicoside per uso sistemico e per 3 mesi dopo la sospensione di tiocolchicoside; nelle pazienti di sesso femminile in età fertile, che non utilizzano metodi contraccettivi efficaci durante il trattamento con tiocolchicoside per uso sistemico e per 1 mese dopo la sospensione di tiocolchicoside.
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