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Lunedì 28 OTTOBRE 2024
Payback dispositivi. Broya de Lucia (PMI Sanità): “Bene Schillaci su legge sbagliata, ma sottolinearlo non basta. Va cancellata” 

Il presidente di PMI Sanità concorda con il ministro, che attribuisce alle Regioni la responsabilità di “spendere bene”, ma il debito ormai è fatto e ora, incalza Broya de Lucia, servono soluzioni, perché “senza correttivi verranno bruciati oltre 100.000 posti di lavoro e fatte fallire 3000 aziende”.

“Orazio Schillaci dice che quella sul Payback è una legge sbagliata? Bene, ma sottolinearlo non basta. Va cancellata quanto prima”. Così, in una nota, Commentando l'affondo del Ministro della Salute contro le Regioni, che devono spendere bene, il presidente di PMI Sanità dichiara: “Sono d’accordo con quello che sostiene Schillaci. E' vero, infatti, che se vado al ristorante e mangio poi tocca a me pagare il conto. Non capisco allora per quale motivo e con quale coraggio si chieda alle aziende di saldare...i conti degli altri!”. Ma ora, incalza Broya de Lucia, servono soluzioni, perché “senza correttivi verranno bruciati oltre 100.000 posti di lavoro e fatte fallire 3000 aziende”.l'associazione degli imprenditori del medtech italiano, commentando l'affondo del Ministro della Salute contro il governatore toscano Eugenio Giani (“deve spendere bene quelli che gli son stati dati, poi vediamo”).

“Al presidente Giani, che chiede ancora i fondi del Payback, dico semplicemente che sono d'accordo con quello che sostiene Schillaci. E' vero, infatti, che se vado al ristorante e mangio poi tocca a me pagare il conto. Non capisco allora per quale motivo e con quale coraggio si chieda alle aziende di saldare...i conti degli altri!” rilancia Broya de Lucia. “Siamo molto soddisfatti – aggiunge il presidente di PMI Sanità - che, per voce del ministro Schillaci, l'esecutivo si sia finalmente cimentato in questo tipo di dichiarazioni. Tuttavia a tali parole devono seguire anche le soluzioni per non far fallire le società del medtech italiano ed in particolare quelle che, con questa legge capestro, sono state trasformate da creditrici a debitrici delle regioni e che mai reggerebbero mai ad un prelievo che, in molti casi, risulta addirittura superiore agli utili”.

Tuttavia, sottolinea Broya de Lucia, “in questa manovra non vi è traccia del Payback e senza correttivi verranno bruciati oltre 100.000 posti di lavoro e fatte fallire 3000 aziende” conclude.

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