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Giovedì 13 DICEMBRE 2012
Lazio. Dominici (Uil) denuncia: “Precipita la situazione al San Filippo Neri”
Il Commissario ad acta per la Sanità, Enrico Bondi, ha disposto per l’ospedale il taglio di 117 posti letto e la chiusura di 6 reparti (Urologia, Geriatria, Otorino, Cardiochirurgia, Neurochirurgia e Chirurgia Toracica). Per Dominici si tratta di una decisione “pretestuosa” e di “un attacco politico al Ssr”.
“Al San Filippo Neri saranno tagliati 117 posti letto e chiusi 6 reparti: Urologia, Geriatria, Otorino, Cardiochirurgia, Neurochirurgia e Chirurgia Toracica. Di fatto si declassa questa Azienda Ospedaliera che da Dea di II Livello passerà a Dea di I Livello”. Lo ha dichiarato in una nota il segretario provinciale della Uil Fpl di Roma, Paolo Dominici.
“Si tratta di 60 milioni di euro circa, investiti negli ultimi 3 anni per il rilancio dell’ospedale, che andranno vanificati a seguito di una scelta inaccettabile. I Dati dell’Asp sul disavanzo di bilancio, sulla produttività, la ricettività e l’offerta – ha proseguito Dominici – non sono circostanziate, differentemente ai dati presentati dalla Direzione dell’azienda. Questa discrasia non consente un confronto tecnico oggettivo; pertanto riteniamo la decisione di Bondi e dell’Asp pretestuosa ed un chiaro attacco politico al sistema sanitario regionale”.
“Occorre ricordare – ha aggiunto il segretario provinciale – che il San Filippo Neri è l’unica Azienda Ospedaliera pubblica presente sul quadrante di Roma Nord rappresentando un punto di riferimento dell’intera area cittadina, regionale e nazionale. Si alza il livello dello scontro quindi; già da oggi occuperemo la Direzione Generale dell’Azienda ed attueremo azioni rivendicative eclatanti cercando di coinvolgere tutte le forze sindacali, sociali e del territorio”.
“La posizione della Uil Fpl e dei lavoratori – ha concluso Dominici – resta quella di sempre: neanche un posto letto deve essere perduto”.
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