quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Giovedì 13 DICEMBRE 2012
Lazio. San Raffaele: “Cesseremo attività il 30 dicembre”
L'annuncio, che riguarda 9 presidi, è stato fatto dal presidente Carlo Trivelli dopo l’incontro con il commissario straordinario alla sanità Bondi. “La società non ha risorse sufficienti a garantire l’assistenza”. L’impegno è trovare una soluzione entro una settimana. Già chiuse 4 strutture del Gruppo.
“La Società non ha, come già più volte detto, risorse sufficienti a garantire l’assistenza; di conseguenza il 30 dicembre cesseranno le attività anche dei presidi di: Irccs San Raffaele Pisana, San Raffaele Portuense, San Raffaele Flaminia, San Raffaele Trevignano, San Raffaele Sabaudia, San Raffaele Termini, Metamedica, MR3000, San Raffaele Tuscolana”. Ad annunciarlo è una nota del presidente di San Raffaele S.p.A., Carlo Trivelli, dopo l’incontro di oggi, presso il Prefetto di Roma, con il commissario straordinario alla sanità laziale, Enrico Bondi, ed alcuni suoi funzionari, al quale hanno partecipato anche i Prefetti di Viterbo e Frosinone.
La speranza, e l’obiettivo, è però quello di trovare una soluzione entro qualche giorno, al massimo una settimana, per scongiurare la chiusura delle attività. Questo, almeno, è quanto emerso in un secondo incontro svolto oggi tra Bondi e i vertici del San Raffaele. Un secondo incontro che ha cercato di ricucire le fila dopo l’esito negativo del primo confronto, quando, secondo Trivellini, Bondi era “apparso poco e mal informato rispetto a tutte le questioni sulle quali, nell’incontro di due settimane fa aveva garantito che avrebbe assunto tutte le necessarie informazioni al fine di risolvere la gravissima situazione finanziaria che ha costretto il Gruppo a decidere la chiusura già delle strutture di Cassino, Viterbo, Montecompatri e Rocca di Papa, nonché della sede amministrativa”.
A seguito del secondo confronto, però, Trivelli ha comunicato l’intenzione della Società di “dare credito” all’impegno del Commissario di arrivare ad una soluzione delle questioni riguardanti il Gruppo entro qualche giorno, al massimo una settimana.
© RIPRODUZIONE RISERVATA