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Giovedì 13 DICEMBRE 2012
Remunerazione farmacie e grossisti. Balduzzi e Grilli si preparano a incontrare i sindacati

Dopo i ripetuti solleciti delle associazioni di categoria, arriva un segnale da parte dei ministero della Salute e dell'Economia sul nuovo sistema di remunerazione. Balduzzi e Grilli fanno sapere che stanno lavorando a un nuovo accordo tecnico e, non appena raggiunto, convocheranno le associazioni.

È arrivata una prima risposta da parte dei ministero della Salute e del ministero dell’Economia alle numerose richieste di confronto avanzate dai farmacisti e dai grossisti sul nuovo sistema di remunerazione. In una comunicazione inviata alle associazioni di categoria, infatti, i ministri Renato Balduzzi e Vittorio Grilli hanno fatto sapere che stanno lavorando a un accordo tecnico su uno schema di decreto e, appena raggiunta un’intesa, convocheranno le associazioni di categoria interessate affinché siano coinvolte per rappresentare le loro osservazioni sul nuovo modello remunerativo.

Ricordiamo che un accordo sul nuovo modello in realtà era già stato siglato tra l’Aifa, i farmacisti e i grossisti lo scorso 16 ottobre, ma il suo iter di adozione si era fermato a causa di alcune critiche avanzate dai due ministeri. Allo stop si erano fortemente opposte le farmacie che, pur dichiarandosi disponibili al confronto, difendevano i contenuti dell’accordo siglato dall’Aifa sottolineando come fosse rispondente a tutti i requisiti previsti dalla legge e necessario per garantire la sostenibilità economica delle farmacie.

A pochi giorni dalla bocciatura dei ministeri sull’accordo di ottobre, tuttavia il dialogo si era fermato. Nonostante il tempo, invece, non facesse che restringersi. La legge, infatti, prevede che il nuovo sistema entri in vigore dal 1° gennaio 2013.

Per questo la scorsa settimana Federfarma era tornata a chiedere una convocazione da parte dei ministeri, minacciando di avviare azioni di protesta in caso di ulteriori ritardi o azioni unilaterali da parte del Governo.

La comunicazione di Balduzzi e Grilli, quindi, viene accolta con favore. “Siamo soddisfatti del messaggio inviato dai ministri”, afferma la presidente di Federfarma, Annarosa Racca, ribadendo che i farmacisti sono “disponibili al confronto e a verificare i rilievi dei ministri”, ma sottolineando che “non intendiamo abbassare la guardia”. L’obiettivo di Federfarma, infatti, è quello di arrivare a una nuova remunerazione della filiera distributiva del farmaco sulla base dell’accordo siglato ad ottobre all’Aifa. Bene, dunque, il confronto, “ma si dovrà vedere quali saranno i contenuti di questo confronto”, sottolinea Racca.

Soddisfazione anche da parte del presidente di Federfarma Servizi, Paolo Tagliavini, che tuttavia sottolinea in una nota come “il ritardo con il quale il Governo sta procedendo alla definizione di un accordo condiviso sulla remunerazione a fronte della grave sofferenza che sta vivendo la distribuzione intermedia determinerà inevitabilmente la riduzione della frequenza delle consegne di farmaci sul territorio”.
 

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