quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 17 OTTOBRE 2024
Riforma accesso a Medicina. Le preoccupazioni dei rettori: “Risorse insufficienti, impensabile accesso per 40/60mila candidati in più”

La denuncia: “Il taglio subito dai bilanci delle università nell’anno corrente ha sfiorato il 10%. A rischio accoglienza e formazione adeguata dei futuri aspiranti medici”

Riguardo la riforma dell'accesso alle lauree mediche, in una nota la Crui precisa che “le rettrici e i rettori non possono esimersi dall’esprimere profonda preoccupazione per almeno tre aspetti principali: 1) Sostenibilità economico-finanziaria. Il taglio subito dai bilanci delle università nell’anno corrente ha sfiorato il 10% (considerato lo spostamento dei piani straordinari nella quota base e l’aumento ISTAT). Situazione che da preoccupante diventa drammatica quando si consideri l’assoluta incertezza sul finanziamento statale anche per l’anno 2025. In questo contesto l’ingresso di 40/60.000 candidati in più è semplicemente impensabile; 2) Accoglienza e formazione adeguata dei futuri aspiranti medici. Le risorse utilizzate finora per 20.000 studenti non possono essere sufficienti per i 60/80.000 candidati che frequenterebbero una volta la revisione andasse a regime; 3) Tutela delle Professioni Sanitarie. Esiste un rischio consistente che la modifica delle modalità di accesso al corso di laurea in medicina e chirurgia, odontoiatria e medicina veterinaria determini una ulteriore diminuzione di candidati per le altre professioni, in particolare infermieristica, i cui laureati sono molto più carenti e necessari dei medici".

© RIPRODUZIONE RISERVATA