quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Lunedì 14 OTTOBRE 2024
Sardegna. Cantieri occupazionali di Oss e Infermieri, perplessità dall’Opposizione
I gruppi consiliari della Lega, Fratelli di Italia e Forza Italia chiedono lo scorrimento delle graduatorie in essere dei concorsi a tempo indeterminato espletati da ARES. L’assessora per il Lavoro arriva ad accennare ad azioni legali su “sparate allarmistiche e mistificatorie” per evitare tensioni sociali, e conferma che la delibera attuativa relativa ai cantieri occupazionali sanitari è stata adottata previa concertazione anche con i sindacati Cgil, CIsl e Uil
Non si placano, da parte dei gruppi dell’opposizione, le accese polemiche sui cantieri occupazionali deliberati il 2 ottobre dalla Giunta, tanto che l’assessora per il Lavoro, Desirè Manca, ha accennato che su quelle che ritiene “sparate allarmistiche e mistificatorie”, volte “ad ingenerare paura ed incertezza verso la categoria degli OSS”, verranno intraprese azioni legali. Il timore è che si possano generare serie tensioni sociali.
L’esponente di Giunta inoltre “conferma che la delibera attuativa relativa ai cantieri occupazionali sanitari e adottata in piena sintonia con i sindacati Cgil, CIsl e Uil, previa concertazione e condivisione con le stesse sigle, non va in alcun modo ad intaccare od ostacolare lo scorrimento della graduatoria Ares OSS a tempo indeterminato e i relativi diritti acquisiti di coloro che compongono tale graduatoria”.
Ma cosa spinge i gruppi di minoranza ad insistere perché sia rivista la delibera sulla misura dei cantieri per OSS e infermieri ? Ecco le dichiarazioni di Lega, Fratelli di Italia, Forza Italia.
Il coordinatore regionale della Lega, Michele Pais, ha detto: “L’attivazione di ‘cantieri lavoro’ in campo sanitario varata da questa Giunta è una vera propria aberrazione, una grande operazione “spot”, che dimostra la scarsa considerazione per la sanità e gli ospedali, trattati come veri e propri “cantieri”, in cui dar corso a inutili e dannose sperimentazioni, che ledono i diritti di chi ha maturato la legittima aspettativa di una assunzione a tempo indeterminato, ma anche dei disoccupati coinvolti che non avrebbero una prospettiva di stabilità ma sarebbero condannati al precariato”.
Per Pais si tratta di “una deplorevole operazione di ‘ingegneria del precariato’, in perfetto stile pentastellato, con la quale i 2000 OSS presenti nelle graduatorie a tempo indeterminato, per aver superato un regolare concorso, vengono espropriati dell'aspettativa di assunzione dalle aziende sanitarie, per essere sostituiti da non meglio precisati elenchi Aspal formati a seguito di nuove iscrizioni. Una vera ingiustizia, che oltre ad avere profili di evidente illegittimità, crea nuovo precariato in un settore delicato come quello sanitario, che richiede professionalizzazione e stabilità nel posto di lavoro, contro cui ci opporremo anche in seno al Consiglio Regionale. L’unica cosa da fare è lo scorrimento delle graduatorie con l’assunzione di chi ha maturato il diritto ad una assunzione a tempo indeterminato, e che in nessun caso può essere scavalcato” – ha concluso Pais.
"Stupiscono le dichiarazioni dell'assessora Desiré Manca che minaccia vie legali contro quelle persone che non la pensano come lei sul progetto sperimentale di cantieri occupazionali – ha dichiarato Fausto Piga, vicecapogruppo di Fratelli d'Italia nel Consiglio regionale -. Francamente anche io sono molto perplesso per la misura ipotizzata dall'assessorato. Nell'ultima variazione al bilancio sono stato primo firmatario di tre emendamenti che suggerivano la necessità di tutelare gli OSS idonei in graduatorie di concorso pubblico e gli OSS disoccupati che negli ultimi 24 mesi avevano già lavorato in sanità, ma la maggioranza Todde ha preferito bocciarli anziché raddrizzare il tiro della misura pensata dalla Manca: quindi dovrei stare zitto? Ma neanche per sogno. Bene ha fatto dunque Pais a sollevare dubbi, l'intimidazione di Manca non metterà il bavaglio a nessuno, deve accettare le critiche, siamo in democrazia”.
"Se si pensa di organizzare progetti di cantieri occupazionali per mitigare la disoccupazione in Sardegna si faccia pure - prosegue Piga -, ma non si utilizzi l'assessorato alla sanità e del lavoro in modo improprio e con forzature politiche senza senso; la sanità ha bisogno certamente di personale, ma questo personale deve essere reclutato attingendo da vigenti graduatorie di concorso pubblico, non certo inventandosi fantasiose soluzioni. Dove sono finite le preoccupazioni dell'On. Desirè Manca verso il lavoro precario? Dai banchi dell'opposizione era tra le più ferree sostenitrice per la stabilizzazione dei cosiddetti angeli del Covid e per l'assunzione di personale con scorrimento di graduatorie, oggi che ne ha la possibilità fa il contrario. Gli idonei in graduatorie non vanno discriminati. Il Gruppo di Fratelli d'Italia presenterà un'interrogazione per vederci chiaro” - conclude Piga, mentre il collega di partito Corrado Meloni, componente della commissione sanità, dichiara: "Ci sono troppe perplessità, occorre e si auspica ad un confronto serio per approfondire il tema".
Commentano la misura anche i Consiglieri Regionali di Forza Italia, Giuseppe Talanas, Angelo Cocciu, Ivan Piras, Gianni Chessa, Alfonso Marras, Piero Maiel, che affermano: “Sull’argomento avevamo già preso posizione durante i lavori dell'assemblea, esprimendo contrarietà e perplessità sul provvedimento della Giunta. Nel rispetto dei ruoli tra maggioranza e opposizione, considerato che in materia di occupazione, sviluppo e lavoro, la Sardegna attraversa un delicato e difficile momento di crisi, come gruppo Consiliare riteniamo non opportuno dedicarci e sprecare tempo e risorse in sterili polemiche che non portano ad una positiva via di uscita, ma al contrario vogliamo proporre delle soluzioni per il bene dei cittadini della nostra Regione. Il dato di fatto, incontestabile, è che esistono, e sono perfettamente in vigore, delle graduatorie di lavoratori idonei, dotati di tutti i requisiti per essere regolarmente assunti. Sono migliaia, già qualificati, 0SS e Personale infermieristico, che attendono a buon diritto essere chiamati a lavorare in un settore, quello della Sanità, per il quale hanno studiato e sacrificato tempo e risorse economiche. Pertanto, chiarito che i cantieri e le liste degli idonei sono due cose ben separate e distinte che non confliggono fra loro, e che anzi risultano essere aggiuntive e non ostative rispetto allo scorrimento degli idonei, proponiamo: 1) la verifica della capacità assunzionale e il fabbisogno di Oss e personale infermieristico in ciascuna Azienda e/o presidio Sanitario; 2) la conseguente attivazione e l'immediato scorrimento di tutte le suddette graduatorie; 3) di rendere edotti gli idonei presenti nelle graduatorie sulla tempistica delle assunzioni, così da dare piena dignità a ciascun lavoratore, nel rispetto dei diritti sanciti nella nostra Carta Costituzionale”.
“Malgrado l'espletamento dell'attività politica quotidiana tra maggioranza e opposizione imponga a volte una dialettica di duro confronto – proseguono concludendo gli azzurri -, siamo ben consapevoli che su questi temi non ci devono essere colori politici precostituiti, ma il nostro impegno deve essere completamente indirizzato a trovare soluzioni per il bene dei lavoratori e, conseguentemente, per migliorare il servizio sanitario offerto a tutti i cittadini. Avremo modo di illustrare più ampiamente le azioni e la proposta che intendiamo mettere in atto durante la conferenza stampa in Consiglio Regionale fissata per mercoledì 16 ottobre 2024 alle ore 11”.
Ritornano infine sul tema i Consiglieri di Forza Italia del Comune di Alghero, Marco Tedde, Giovanna Caria, Pasqualina Bardino, Antonello Peru e Antonina Ansini, già intervenuti sulla questione, che rispondono alle dichiarazioni rilasciate dall’assessora Desirè Manca circa le eventuali azioni legali che potrebbe intraprendere: “Si rassereni l’Assessore Desirè Manca, abbassi i toni, riprenda fiato e affronti con sincerità politica e tecnica il merito dei problemi che le vengono sottoposti evitando sterili minacce-. Ci pare innegabile che i progetti occupazionali per OSS che lavoreranno per tre anni nelle AA.SS.LL bloccheranno lo scorrimento delle graduatorie che nel frattempo andranno a morire. Non intendiamo creare tensioni, ma esercitare il nostro diritto, dovere di affrontare i temi della sanità, analizzare le misure messe in campo dall’Assessore e fare controproposte. E se è vero che i cantieri occupazione possono soddisfare la richiesta di servizi sanitari è specularmente vero che le AA.SS.LL non hanno interesse a stipulare contratti di lavoro a tempo indeterminato con gli OSS che hanno partecipato ai concorsi e sono stati dichiarati idonei. Nel frattempo, inesorabilmente le graduatorie andranno a scadere e gli OSS perderanno ogni diritto. Per completezza, non ci risulta che la CGIL, la CISL e la UIL abbiano sottoscritto una dichiarazione di consenso alla adozione della delibera relativa ai cantieri occupazionali sanitari. Capiamo che la scarsa esperienza dell’Assessore Manca e la sua insufficiente formazione politica non le consentono di affrontare serenamente i suoi compiti. Ma siamo convinti che sia suo dovere ascoltare. Non abbiamo intenzione di aprire il suo assessorato come “una scatoletta di tonno”. Ma vogliamo contribuire a far sì che questi 2.180 OSS possano esercitare i loro diritti e coronare il loro sogno di un lavoro stabile, anche col nostro sostegno - chiudono da Forza Italia -.”
Elisabetta Caredda
© RIPRODUZIONE RISERVATA