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Venerdì 11 OTTOBRE 2024
Vaccinazione antinfluenzale. Approvato l’accordo con i mmg sulle linee guida regionali per la campagna 2024-2025

Bartolazzi: “L’influenza non è da sottovalutare rispetto al Covid-19. La campagna vaccinale ha in questo momento un ruolo fondamentale per poter aumentare la copertura e di conseguenza il numero di persone vaccinate, in particolare gli adulti dai 60 anni in su, quali soggetti più fragili. Auspichiamo di diminuire la circolazione del virus”. L‘ACCORDO

La Giunta regionale della Sardegna, su proposta dell’assessore alla Sanità, Armando Bartolazzi, ha approvato l’accordo con i medici di medicina generale (MMG) per la campagna vaccinale 2024-2025, in tempi congrui nell’aspettativa di poterla attuare in maniera adeguata.

“Considerata la contagiosità e le complicanze che causa anche l’influenza – spiega Armando Bartolazzi -, che non è da sottovalutare rispetto al Covid-19, la campagna vaccinale ha in questo momento un ruolo fondamentale per poter aumentare la copertura vaccinale e di conseguenza il numero di persone vaccinate, in particolar modo gli adulti dai 60 anni in sù, quali soggetti più fragili; auspichiamo di diminuire la circolazione del virus”.

“Obiettivi della campagna vaccinale stagionale – ricorda l’assessore -, in armonia alle norme vigenti, sono: la riduzione del rischio individuale di malattia, ospedalizzazione e morte; la riduzione del rischio di trasmissione dell’influenza a soggetti ad alto rischio di complicanze o ospedalizzazione; la riduzione dei costi sociali connessi con morbosità e mortalità”.

“Pertanto – conclude Bartolazzi -, al fine di consentire un miglioramento della copertura vaccinale della popolazione, e con particolare riferimento agli over 60, in sede di Giunta abbiamo approvato le "Linee guida regionali per progetto aziendale campagna vaccinale antinfluenzale 2024/2025", già condivise in sede di Comitato regionale dei medici di medicina generale, di cui all'art. 11 dell'ACN del 4 aprile 2024, contenute nell'Accordo condiviso con i MMG. Abbiamo inoltre stabilito che l’attività troverà copertura finanziaria nel fondo di cui all'art. 7.1 dell'A.I.R. vigente per l'assistenza primaria, ed infine, ARES e le Aziende socio-sanitarie locali è stato dato mandato affinché vigilino sul rispetto dei limiti di spesa imposti dalla contrattazione vigente”.

Elisabetta Caredda

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