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Giovedì 10 OTTOBRE 2024
Vaccinazione antinfluenzale. Al via dal 14 ottobre in oltre 1.200 farmacie lombarde
La somministrazione è assicurata da farmacisti abilitati a seguito del superamento di apposito corso di formazione e di successivi aggiornamenti annuali organizzati dall’Istituto superiore di sanità. Non è necessaria la prescrizione medica per il vaccino ma occorre che l’assistito sottoscriva il consenso e compili la scheda anamnestica
Anche le farmacie scendono in campo per la campagna vaccinale antinfluenzale 2024-2025. Dal 14 ottobre, i cittadini che beneficiano della gratuità (over 60, donne incinte o neomamme e persone a rischio per una patologia o per una professione), potranno ricevere il vaccino nel più vicino esercizio farmaceutico sotto casa. Come nelle precedenti stagioni, la profilassi in farmacia si rivolgerà solo a over 18 che si sono già vaccinati contro l’influenza almeno una volta e senza effetti collaterali. Dal 4 novembre la campagna vaccinale sarà aperta, sempre gratuitamente, a tutti i cittadini. Anche quest’anno, inoltre, sarà possibile effettuare la vaccinazione antinfluenzale e quella contro il covid-19 nello stesso appuntamento.
Utilizzando la piattaforma regionale dedicata: https://prenotasalute.regione.lombardia.it/prenotaonline/, ci si potrà vaccinare in una fra le 1.226 farmacie che quest’anno in Lombardia aderiscono all’immunizzazione. Sono ormai due anni che i farmacisti abilitati possono procedere direttamente alla somministrazione del siero antiflu in regime convenzionato, per conto del SSR; solo lo scorso anno sono state 308.275 le vaccinazioni eseguite nelle farmacie lombarde. Sul fronte Covid, con 291.590 dosi, le croci verdi hanno contribuito per circa il 50% al totale di inoculazioni eseguite in Regione. La somministrazione è assicurata da farmacisti abilitati a seguito del superamento di apposito corso di formazione e di successivi aggiornamenti annuali organizzati dall’Istituto superiore di sanità. Non è necessaria la prescrizione medica per il vaccino ma occorre che l’assistito sottoscriva il consenso e compili la scheda anamnestica. La prescrizione è invece necessaria se il cittadino acquista il vaccino ma non ne richiede la somministrazione in farmacia.
“Di fronte a una stagione influenzale che si prefigura come particolarmente intensa, anche le farmacie tornano a mobilitarsi per contribuire a una copertura vaccinale quanto più estesa, di concerto con tutti gli altri operatori del Servizio Sanitario Regionale”, afferma Annarosa Racca, Presidente di Federfarma Lombardia. “Dobbiamo fare fronte comune per incrementare il tasso di vaccinazione della popolazione, soprattutto fra le categorie più fragili. A questo scopo, infatti, le farmacie attive nell’immunizzazione sono aumentate rispetto all’anno scorso, passando da 1.000 a oltre 1.200. Ci auguriamo che la capillarità della nostra rete sia, anche quest’anno, un valido supporto al successo della campagna”.
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