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“È un grande onore rappresentare le opposizioni al G7 Salute ad Ancona, un’occasione unica per fare rete con gli attori principali, istituzionali e tecnici, dei Paesi aderenti. L’occasione sarà propizia per affrontare il tema della prevenzione primaria, fondamentale per tutelare il benessere dei cittadini e per alleggerire il nostro Servizio sanitario nazionale, abbattendo i costi e riducendo significativamente le liste d’attesa. Al tema ho dedicato un disegno di legge e sarà mio impegno stimolare un dibattito al fine di implementare questo concetto anche in Italia, così da tutelare la salute pubblica e la sostenibilità dei bilanci statali". Lo scrive in una nota Orfeo Mazzella, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari Sociali al Senato. "Pertanto, anche il nostro governo deve iniziare a operare ispirandosi a una prospettiva “One Health”, che prevede un’integrazione tra i vari ministeri e la macchina dello Stato, come ho proposto nel mio testo. Solo così sarà possibile coordinare strategie su salute, ambiente e prevenzione, con particolare attenzione alla transizione energetica e alla lotta al cambiamento climatico. Altri temi chiave, che intendo affrontare, sono l’invecchiamento attivo e la longevità sana: promuovere stili di vita sani e una maggiore consapevolezza della salute permetterà di affrontare le sfide future in modo più efficace. L’Extra G7, con i suoi oltre 50 eventi, sarà una piattaforma di confronto importantissima, un’occasione unica per ripensare un nuovo modello di sanità pubblica sostenibile e vicina alle esigenze dei cittadini, che porterà anche la firma del Movimento 5 Stelle e delle altre forze di opposizione che rappresenterò con grande rispetto”, conclude.
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Martedì 08 OTTOBRE 2024
G7 Salute. Mazzella (M5S): “Porto un nuovo modello basato sulla prevenzione”
"L’occasione sarà propizia per affrontare il tema della prevenzione primaria, fondamentale per tutelare il benessere dei cittadini e per alleggerire il nostro Servizio sanitario nazionale, abbattendo i costi e riducendo significativamente le liste d’attesa. Al tema ho dedicato un disegno di legge e sarà mio impegno stimolare un dibattito al fine di implementare questo concetto anche in Italia".
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