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Mercoledì 04 SETTEMBRE 2024
Cancro infantile, settembre è il mese della consapevolezza. Ogni anno nel mondo oltre 275.000 nuove diagnosi 

L'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) si prepara a lanciare notizie, approfondimenti, infografiche e video per sensibilizzare e informare sul cancro infantile. Nel 2022 oltre 100.000 bambini e adolescenti sono morti a causa del cancro. Leucemia, tumori cerebrali e linfomi sono i più comuni.  In Italia si stimano 1.400 nuove diagnosi all’anno nella fascia di età 0-14 anni e altre 600-800 tra i 14 e i 20 anni.

È partito, come ogni anno, a settembre, il mese di sensibilizzazione e consapevolezza sui tumori pediatrici (Childhood Cancer Awareness Month). L'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) si prepara a lanciare notizie, approfondimenti, infografiche e video per sensibilizzare e informare sul cancro infantile, le cui tipologie, spiega l’Iarc, sono “molto diverse da quelle che si verificano principalmente negli adulti”. Leucemia, tumori cerebrali e linfomi sono i tipi più comuni in generale. I bambini piccoli sviluppano anche tumori specifici della loro età, come neuroblastoma, retinoblastoma o tumori renali. Prevenire questi tipi di cancro è difficile perché le cause non sono ancora ben comprese.

In tutto il mondo, si stima che più di 275.000 bambini e adolescenti (di età compresa tra 0 e 19 anni) ricevano una diagnosi di cancro all'anno. Nel 2022 più di 105.000 bambini sono morti di cancro. Tuttavia, spiega l’Iarc, “i numeri effettivi potrebbero essere molto più alti, perché in molti paesi il cancro infantile è difficile da diagnosticare”.

In Italia, secondo i dati forniti dal Rapporto Aiom "I numeri del cancro in Italia 2023", ogni anno, nella fascia di età compresa fra 0 e 14 anni, vengono diagnosticati circa 1.400 nuovi casi di neoplasia (con un’incidenza pari a circa 150 nuovi casi/1.000.000 di soggetti). Altri 600-800 nuovi casi si presentano tra i 14 e i 20 anni di età. Nel corso degli anni, si è registrato un aumento dei tassi di sopravvivenza per i bambini affetti da queste malattie, passando dal 30% circa negli anni ‘60 all’80% nell’ultimo decennio. I progressi nelle metodologie d’approccio diagnostico hanno portato a una migliore comprensione dei meccanismi alla base dello sviluppo dei tumori pediatrici, ponendo le basi per l’adozione di trattamenti personalizzati.

Nel 2018, anche l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato la Global Initiative for Childhood Cancer, con il supporto di St. Jude Children's Research Hospital (USA), IARC e altri partner, con l'obiettivo di raggiungere almeno il 60% di sopravvivenza per il cancro infantile a livello globale entro il 2030.

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