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Venerdì 09 AGOSTO 2024
Dengue. Paho: “Nell’ultimo anno casi aumentati del 98% in America centrale. Nel 2024 oltre 11 milioni di casi e quasi 6 mila decessi”

In risposta, la Paho ha implementato una serie di misure strategiche. Dal 2023, in collaborazione con la Segreteria esecutiva del Consiglio dei ministri della salute dell'America centrale e della Repubblica Dominicana (SE-COMISCA) e i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), è stato implementato un piano completo che include la formazione in diagnosi, gestione clinica e controllo dei vettori.

La Pan American Health Organization (Paho) ha raddoppiato i suoi sforzi per aiutare l'America Centrale a gestire un aumento significativo dei casi di dengue, che sono aumentati del 98% nella sottoregione rispetto all'anno precedente. In tutte le Americhe, il 2024 è stato un anno record, con oltre 11 milioni di casi segnalati e oltre 5.900 decessi.

In risposta a questa epidemia, la Paho ha implementato una serie di misure strategiche. Dal 2023, in collaborazione con la Segreteria esecutiva del Consiglio dei ministri della salute dell'America centrale e della Repubblica Dominicana (SE-COMISCA) e i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), è stato implementato un piano completo che include la formazione in diagnosi, gestione clinica e controllo dei vettori.

Questa iniziativa include lo sviluppo di protocolli aggiornati e la fornitura di reagenti per migliorare la sorveglianza epidemiologica e di laboratorio della dengue. Per supportare il processo decisionale in materia di prevenzione e controllo, è stata inoltre creata una situation room accessibile in ogni momento ai team tecnici dei paesi dell'America Centrale.

"I nostri sforzi si concentrano sul rafforzamento della capacità dei paesi di affrontare l'epidemia di dengue. Ciò include non solo la rapida individuazione e diagnosi dei casi, ma anche la gestione adeguata e tempestiva dei pazienti, che è fondamentale per ridurre la gravità dei casi e salvare vite", ha affermato Luis Gerado Castellanos, responsabile dell'Unità per le malattie neglette, tropicali e trasmesse da vettori presso la PAHO.

In linea con la sua strategia di gestione integrata per la prevenzione e il controllo delle malattie arbovirali, la Paho ha anche lanciato spazi di collaborazione virtuale (Vcs) in vari paesi dell'America centrale. Questi spazi facilitano l'analisi in tempo reale di dati epidemiologici, clinici e di laboratorio, che sono cruciali per la rapida identificazione e risposta alle epidemie, consentendo decisioni di sanità pubblica più efficaci.

La Paho ha inoltre rafforzato la sorveglianza entomologica per identificare e controllare la popolazione di zanzare trasmittenti la dengue, e ha facilitato l'acquisizione di insetticidi e supportato la valutazione operativa dell'uso di tecnologie innovative, come il rilascio di zanzare infette da Wolbachia, per promuovere il controllo dei vettori. È stata inoltre rafforzata la sorveglianza della resistenza agli insetticidi per garantire che rimangano efficaci o vengano sostituiti quando necessario.

Oltre a ciò, la sorveglianza virologica è stata rafforzata tramite la fornitura di reagenti, nonché algoritmi aggiornati per la diagnosi di laboratorio e la sorveglianza. C'è stata anche una spinta significativa per aggiornare le linee guida cliniche nazionali ed è stata fornita formazione ai professionisti sanitari, con l'obiettivo di prevenire casi gravi e ridurre i decessi.

La partecipazione della comunità è fondamentale nella prevenzione della dengue, poiché i siti di riproduzione nelle case e nei dintorni sono i principali focolai di propagazione. La Paho ha promosso la produzione e la distribuzione di materiali educativi e strategie di comunicazione del rischio per ridurre la popolazione di zanzare e controllare la malattia. I paesi dell'America centrale sono stati anche incoraggiati a organizzare la Mosquito Awareness Week per mobilitare le autorità e le comunità nell'eliminazione e nella prevenzione dei siti di riproduzione.

Le missioni tecniche condotte dagli esperti dell'Ops in questa sottoregione hanno avuto come obiettivo il miglioramento della diagnosi clinica e la rapida individuazione dei casi, nonché il rafforzamento della risposta a livello di assistenza sanitaria primaria per garantire una gestione efficace dei pazienti.

Grazie a questi sforzi coordinati, l'Ops resta fedele alla sua missione di supportare i paesi del continente americano nel ridurre l'impatto della dengue, proteggere la salute pubblica e rafforzare le capacità locali per una gestione adeguata della malattia durante questo anno record.

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