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Venerdì 09 AGOSTO 2024
Gaza. Arrivati al Meyer 4 bambini feriti
Giani: “Equità, accesso universale e lotta alle disuguaglianze sono i cardini della sanità pubblica ed allarghiamo le nostre braccia con convinzione: in presenza di conflitti e gravi emergenze come in questo caso, ma anche in assenza di guerre e cataclismi”.
Il Meyer torna ad aprire le sue porte ad altri quattro bambini provenienti dalla Striscia di Gaza. I piccoli, insieme ad altri dodici bimbi e i loro familiari (trentasei accompagnatori in tutto), sono partiti dal Cairo in Egitto e atterrati nel tardo pomeriggio di ieri a Bologna per poi essere trasferiti in serata, quattro nell’ospedale fiorentino con ambulanze del volontariato inviate dalla Cross, la centrale remota per le operazioni di soccorso sanitario che opera da Pistoia una delle due uniche strutture presenti in Italia (l’altra è a Torino).
Gli altri bambini sono stati trasferiti negli ospedali di altre regioni.
I pazienti ricoverati a Firenze sono un bimbo di cinque anni, una adolescente di quattordici e due fratellini di tre e cinque anni. Ad accoglierli all’arrivo in ospedale il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e per l’Azienda ospedaliera Meyer Irccs il direttore generale Paolo Morello e il direttore sanitario Emanuele Gori.
“Non è la prima volta che la nostra regione apre braccia e cuore per accogliere e rendere ancora una volta effettivo il diritto alla salute di chi, nel proprio paese, non può vederlo soddisfatto, offrendo una speranza di cura” commenta in un anota il presidente della Toscana, Eugenio Giani. “Equità, accesso universale e lotta alle disuguaglianze – prosegue – sono i cardini della sanità pubblica ed allarghiamo le nostre braccia con convinzione: in presenza di conflitti e gravi emergenze come in questo caso, ma anche in assenza di guerre e cataclismi”.
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