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Venerdì 02 AGOSTO 2024
Verso la manovra. Schillaci fa la lista della spesa. Giorgetti prende appunti ma per i conti se ne riparlerà dopo l’estate

Il Ministro della Salute ha chiesto più risorse per le assunzioni e per la defiscalizzazione dell’indennità di specificità di medici e infermieri. Chiesto anche di rimpinguare il fondo per l’edilizia sanitaria. Dal Mef ascolto ma sulle cifre che potranno essere stanziate se ne riparlerà più avanti.

Più fondi per il Servizio sanitario nazionale, per far avanzare l'opera di ristrutturazione e ammodernamento avviata dal Governo, e per dare un segnale agli operatori che ogni giorno permettono di dare risposte ai bisogni di salute degli italiani. Sono alcuni dei temi al centro dell'incontro in un clima sereno e con disponibilità e attenzione all'ascolto - a quanto apprende l'Adnkronos Salute - che si è svolto ieri tra il ministro della Salute, Orazio Schillaci, e il titolare del Mef, Giancarlo Giorgetti. Un 'faccia a faccia' finalizzato a trovare la strada per maggiori investimenti per la sanità pubblica.

Era stato l'ex rettore dell'Università Tor Vergata ad annunciare - in una intervista - l'incontro con Giorgetti, "sicuramente servono più risorse, che vorrei indirizzare soprattutto a due misure: l'assunzione del personale, visto che nel 2025 cadrà per questo il tetto di spesa in vigore da tempo immemorabile, mentre altre risorse servono per defiscalizzare al 15% di Irpef l'indennità di specificità di tutto il personale sanitario e non solo dei medici", aveva evidenziato Schillaci. "Uno sgravio che vale quasi 200 euro per gli infermieri e che servirà a rendere un po' più attrattiva anche la professione infermieristica, visto - ha osservato - che la vera carenza di personale è lì e che i nostri infermieri guadagnano troppo meno dei loro colleghi europei".

Sul tavolo anche il rifinanziamento del fondo per l’edilizia sanitaria e il tema payback sia per farmaci che dispositivi medici.

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