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Giovedì 01 AGOSTO 2024
Incontro Governo-Regioni. Fno Tsrm e Pstrp: “Al centro autonomia differenziata, equo compenso e cassa previdenziale”

In tema di autonomia differenziata la Presidente Calandra ha esortato il Governo a porre particolare attenzione alla possibile istituzione di professioni, non ordinate, da parte delle Regioni. Calandra ha poi parlato dei lavoratori autonomi e dell’equo compenso, attualmente limitato ad alcuni contesti e che, invece, dovrebbe essere esteso a tutti i liberi professionisti. Sottolineato infine come questi liberi professionisti non possono ancora beneficiare di una propria cassa di previdenza ed assistenza.

Ieri pomeriggio, a Palazzo Chigi, si è svolto un incontro con tutti i rappresentanti nazionali degli Ordini e Collegi professionali e i rispettivi Dicasteri vigilanti. Il tavolo di lavoro, convocato da Alfredo Mantovano, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con funzioni di Segretario del Consiglio medesimo, prosegue l'azione di ascolto e di coinvolgimento del Governo nei confronti delle professioni, allo scopo di riflettere sul loro ruolo nello sviluppo economico e sociale del Paese.

Per la Fno Tsrm e Pstrp erano presenti la Presidente Teresa Calandra e il Componente del Comitato centrale Vincenzo Di Salvatore.

In tema di autonomia differenziata la Presidente Calandra ha esortato il Governo a porre particolare attenzione alla possibile istituzione di professioni, non ordinate, da parte delle Regioni, poiché a queste potrebbero essere attribuite competenze che sono proprie dei professionisti sanitari, laureati, dell’area tecnica, della riabilitazione e della prevenzione, sottolineando che in assenza di un’adeguata formazione si mette a rischio la salute dei cittadini. Calandra, ha ribadito, invece, la necessità di valorizzare le professioni sanitarie ordinate, sostenendo la loro evoluzione e attribuendo loro la massima autonomia e responsabilità, anche in relazione al rapido progresso scientifico e tecnologico e all’impiego dell’intelligenza artificiale.

La Presidente Calandra ha poi parlato dei lavoratori autonomi e dell’equo compenso, attualmente limitato ad alcuni contesti e che, invece, dovrebbe essere esteso a tutti i liberi professionisti, che risultano essere il 30% degli iscritti agli Ordini Tsrm e Pstrp.

Calandra ha aggiunto e sottolineato che questi stessi liberi professionisti, a oggi, non possono ancora beneficiare di una propria cassa di previdenza ed assistenza, pertanto la Presidente ha chiesto un impegno concreto del Governo per riaprire i termini previsti dal DL n. 103 del 10 febbraio 1996, antecedente alla istituzione della no Tsrm e Pstrp, affinché sia data anche ai nostri liberi professionisti la stessa opportunità di cui beneficiano quelli delle altre professioni sanitarie.

Presenti all'incontro, i Ministri Giancarlo Giorgetti, Marina Calderone e Orazio Schillaci, rispettivamente del Ministero lavoro e politiche sociali, Ministero dell'economia e Ministero della salute, il Viceministro del Ministero della giustizia Francesco Paolo Sisto e il Sottosegretario del Ministero delle imprese e del made in Italy Fausta Bergamotto.

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