quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 01 AGOSTO 2024
Incontro Governo-Professioni. Fnomceo: “Riconosciuto ruolo Ordini per il sistema Paese. Su autonomia differenziata recepite istanze Consiglio Nazionale”

"È un gesto di grande considerazione, da parte del Governo, l’aver incontrato, tutte insieme, 28 professioni ordinistiche, ascoltando le loro istanze. Un segno di attenzione e del riconoscimento del ruolo fondamentale che gli Ordini ricoprono quali Enti sussidiari dello Stato, che garantiscono, attraverso le competenze dei professionisti, i diritti dei cittadini, nonché la piena attuazione dell’articolo 2 della Costituzione”, ha commentato il presidente Anelli.

“Soddisfazione e vivo apprezzamento per le dichiarazioni del Governo sull’importanza degli Ordini professionali quali elementi qualificati e qualificanti del sistema Paese. È un gesto di grande considerazione, da parte del Governo, l’aver incontrato, tutte insieme, 28 professioni ordinistiche, ascoltando le loro istanze. Un segno di attenzione e del riconoscimento del ruolo fondamentale che gli Ordini ricoprono quali Enti sussidiari dello Stato, che garantiscono, attraverso le competenze dei professionisti, i diritti dei cittadini, nonché la piena attuazione dell’articolo 2 della Costituzione”.

Così il Presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Filippo Anelli, all’indomani della riunione, a Palazzo Chigi, tra il Governo e i rappresentanti nazionali di ventotto Ordini professionali. Per la Fnomceo erano presenti il Vicepresidente Giovanni Leoni e il Presidente della Commissione Albo Odontoiatri nazionale Raffaele Iandolo. Al centro dell’incontro, tra l’altro, le prospettive legate all’attuazione dell’autonomia differenziata, la sintesi tra le norme sull’equo compenso e quelle del nuovo Codice degli appalti pubblici, la formazione e l’accesso agli Ordini, la possibilità di introdurre forme di tutela per gli esercenti le professioni sanitarie in relazione alle norme penali.

“Abbiamo apprezzato in modo particolare – continua Anelli – i chiarimenti del Sottosegretario di Stato Alfredo Mantovano sull’autonomia differenziata, che vanno nella direzione auspicata dalla mozione approvata all’unanimità dall’ultimo Consiglio nazionale della Fnomceo. Quella cioè di interpretare e applicare le nuove norme alla luce dell’orientamento consolidato della Corte Costituzionale, che riserva allo Stato “l’individuazione delle figure professionali, con i relativi profili ed ordinamenti didattici, e l’istituzione di nuovi albi (sentenza n. 355 del 2005)” e dichiara invece “l’illegittimità costituzionale di disposizioni regionali in materia di creazione di Albi professionali” (sentenza n. 127/2023)”.

“L’intervento di Mantovano – conclude il Presidente Fnomceo – ribadisce che le Professioni restano di interesse nazionale e traccia il solco per le risposte che il Governo darà alle richieste delle Regioni. Grande soddisfazione, dunque, per le sue dichiarazioni e per quelle dei Ministri competenti sullo scudo penale per i professionisti sanitari e sul coinvolgimento degli stessi nella normativa dell’equo compenso, dalla quale sono oggi esclusi”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA