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Giovedì 01 AGOSTO 2024
Incontro Governo-Professioni. Mandelli (Fofi): “Grazie al Governo per l’attenzione verso uno dei motori pulsanti del Paese”

"Auspichiamo un intervento del Governo che incentivi lo sviluppo delle professioni, anche promuovendo un sistema di educazione continua più snello ed efficiente. Faremo pervenire le nostre proposte e rinnoviamo la piena disponibilità a proseguire nel dialogo costruttivo avviato con il Governo”.

“L’incontro di ieri a Palazzo Chigi conferma la grande attenzione del Governo nei confronti delle Professioni che rappresentano uno dei motori pulsanti del Paese. Desidero esprimere, a nome di tutti i farmacisti italiani, un sentito ringraziamento alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone, al Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, al Ministro della salute Orazio Schillaci, al Viceministro della giustizia Francesco Paolo Sisto e al Sottosegretario alle imprese e al Made in Italy Fausta Bergamotto, per aver promosso il confronto su importanti temi di interesse trasversale agli Ordini professionali, evidenziandone la qualità e le competenze messe al servizio della società”.

Così Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (Fofi), a margine della riunione tra il Governo e i rappresentanti nazionali di ventotto Ordini professionali che si è tenuta ieri pomeriggio a Roma.

"I professionisti costituiscono il tessuto connettivo del Paese, di cui interpretano il valore delle realtà di medio-piccole dimensioni che sostengono lo sviluppo economico e sociale del Paese - continua Mandelli. L’eccellenza delle professioni italiane si è mostrata in modo evidente nel corso della pandemia, quando il motore dell’Italia è rimasto acceso grazie anche alla nostra resilienza. Oggi, in tutti i settori, la burocrazia è un nemico che sta imbrigliando la crescita: per questo, abbiamo bisogno dell’attenzione e del sostegno coeso da parte della politica per eliminare gli inutili vincoli burocratici che pesano sul nostro lavoro quotidiano. Auspichiamo un intervento del Governo che incentivi lo sviluppo delle professioni, anche promuovendo un sistema di educazione continua più snello ed efficiente. Faremo pervenire le nostre proposte e rinnoviamo la piena disponibilità a proseguire nel dialogo costruttivo avviato con il Governo”.

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