quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Giovedì 01 AGOSTO 2024
Aggressioni operatori. La Puglia approva nuove linee di indirizzo per prevenirle e gestirle
Tra le azioni previste, l'introduzione di specifico personale nei Pronto Soccorso con il compito esclusivo di relazionarsi con i parenti ed i pazienti per prevenire incomprensioni. Al via anche l'assistenza psicologica alle vittime e l'istituzione dell'Osservatorio regionale sulla sicurezza delle professioni sanitarie, che avrà il compito di monitorare gli episodi di violenza, promuovere studi e analisi per ridurre i fattori di rischio.
La Giunta regionale della Puglia ha approvato ieri un provvedimento per garantire la sicurezza degli operatori sanitari e socio-sanitari, adottando le "Linee di indirizzo per la prevenzione, protezione e gestione degli atti di violenza a danno degli operatori sanitari e socio-sanitari", che integra gli elementi di sicurezza sul lavoro alle raccomandazioni ministeriali in ambito di rischio clinico. A darne notizia un comunicato della Regione.
Il documento, spiega la nota, è stato elaborato dal SiRGISL Puglia del Dipartimento Promozione dells Salute, con il coordinamento scientifico del Dott. Danny Sivo (Coordinatore SiRGISL - Sistema Regionale di Gestione Integrata della Sicurezza sul Lavoro), ed è frutto di un'analisi delle criticità e dei rischi presenti nei luoghi di lavoro sanitari, come già emerso nel corso di una Survey effettuata dal Coordinamento dei Medici Competenti e dall'Università di Bari e mira a promuovere maggiori e omogenei livelli di sicurezza nelle strutture sanitarie regionali.
Le linee di indirizzo includono misure concrete per migliorare la sicurezza del personale, gestire episodi di violenza segnalati, e monitorare gli eventi sentinella per prevenire il ripetersi degli stessi lavorando sulla prevenzione degli stessi.
In particolare, tra le azioni previste vi è l'introduzione di specifico personale nei Pronto Soccorso con il compito esclusivo di "comunicare" ed intrattenere relazioni con i parenti ed i pazienti per prevenire incomprensioni e tranquillizzare l'utenza sullo stato della presa in carico del paziente.
Viene introdotta l'assistenza psicologica alle vittime ed una particolare attenzione alla formazione del personale ed al raccordo con le linee guida Hospitality per migliorare l'accoglienza di utenti, visitatori e pazienti.
Tra le iniziative previste anche l'istituzione dell'Osservatorio Regionale sulla Sicurezza degli Esercenti le Professioni Sanitarie e Socio-sanitarie (ORSEPS), che avrà il compito di monitorare gli episodi di violenza, promuovere studi e analisi per ridurre i fattori di rischio, e implementare sistemi informativi per la raccolta e l'analisi dei dati relativi alle aggressioni.
“Siamo soddisfatti di questo provvedimento che rappresenta un argine necessario contro la violenza”, commenta il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. “Garantire la sicurezza dei nostri operatori sanitari è una priorità assoluta, e queste misure ci permetteranno di creare un ambiente di lavoro più sicuro e sereno per tutti. La delibera rappresenta un passo avanti fondamentale per la tutela degli operatori sanitari pugliesi, rispondendo in maniera concreta e strutturata alle esigenze di sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro”.
La delibera prevede anche la promozione di corsi di formazione per il management e il personale sanitario, finalizzati alla prevenzione e alla gestione delle situazioni di conflitto, nonché alla qualità della comunicazione con gli utenti. Tali corsi saranno inclusi nei piani formativi aziendali e finanziati attraverso fondi specifici.
© RIPRODUZIONE RISERVATA