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Mercoledì 31 LUGLIO 2024
Asl Roma 6. Anaao Assomed plaude al progetto Umanizzazione delle Cure 

Il progetto, partito a marzo, si fonda su un percorso formativo volto a migliorare il rapporto tra operatori e pazienti. “In un contesto sanitario la fiducia e la comunicazione efficace tra operatori sanitari e pazienti sono cruciali per garantire una corretta diagnosi, un trattamento adeguato e il benessere generale del paziente”, dice Massimiliano Boccuzzi, segretario Anaao Als Rm6, che sottolinea come questo consenta anche di ridurre diverbi e contenziosi.

“La segreteria Anaao Assomed dell’Azienda RM6, insieme a tutti i suoi iscritti, partecipa con un ampio sostegno all’importante progetto “Umanizzazione delle cure” voluto e avviato dal Commissario Straordinario Francesco Marchitelli e dal direttore sanitario Vincenzo La Regina. Per la prima volta in una ASL del Lazio ci si pone l’obiettivo di ridurre la distanza tra operatori sanitari e persone fragili, processo fondamentale per garantire un'assistenza ottimale e soprattutto soddisfacente dal punto di vista umano. Una distanza dovuta a molteplici fattori, ma talvolta si tratta semplicemente di percezione”. Così, in una nota, Massimiliano Boccuzzi, segretario Anaao della Als RM6, conferma l’appoggio del sindacato al progetto partito lo scorso marzo e fondato su un percorso formativo per ridurre la distanza tra operatori sanitari e pazienti fragili.

“In un contesto sanitario – sottolinea Boccuzzi - la fiducia e la comunicazione efficace tra operatori sanitari e pazienti sono cruciali per garantire una corretta diagnosi, un trattamento adeguato e il benessere generale del paziente. Ridurre la distanza significa quindi promuovere una relazione di fiducia ed empatia tra le due parti, che si traduce in una migliore aderenza alle terapie, una maggiore comprensione delle necessità del paziente e una migliore gestione delle sue condizioni di salute”.

“Questo – prosegue il segretario Anaao Asl Roma 6 - implica l’impegno da parte degli operatori sanitari nell'ascoltare attivamente i pazienti, comprendere le loro esperienze, rispettare le loro preferenze e fornire informazioni chiare e comprensibili. Tutto ciò con l'obiettivo di aumentare la compliance tra medico e paziente e nel contempo ridurre anche i motivi di diverbio e contenziosi, ma soprattutto restituire una nuova vita al rapporto di fiducia medico paziente”.

“L’Anaao – conclude Boccuzzi - è al fianco della direzione strategica della Asl per attuare e sostenere tale ambizioso progetto di buona sanità, riconoscendole l’impegno concreto a implementare le risorse tecnologiche e ad acquisire nuovo organico”.

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