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Mercoledì 26 GIUGNO 2024
Piemonte. Federico Riboldi nuovo assessore alla Sanità

Ex sindaco di Casale Monferrato e dal 2023 vice segretario regionale di Fratelli d’Italia. “Ringrazio il presidente Alberto Cirio e il mio partito per la massima fiducia riposta nei miei confronti nel conferirmi un incarico di tale delicatezza che assumo con la massima responsabilità consapevole di quale impatto abbia sulla vita quotidiana dei cittadini piemontesi in particolare modo delle fasce sociali più deboli ai quali si rivolge il nostro sforzo prioritario”.

“Abbiamo lavorato rapidamente perché il Piemonte ha bisogno di risposte. La fiducia che abbiamo ricevuto è consapevole, e ci dà ancora più responsabilità”. Queste le parole con cui il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha presentato la nuova Giunta regionale. Nuovo assessore alla Sanità, Livelli essenziali di assistenza, Prevenzione e sicurezza sanitaria ed Edilizia sanitaria sarà Federico Riboldi (Fratelli d’Italia).

Per Cirio la Giunta è “la migliore sintesi possibile che dimostra la compattezza del centrodestra, per la quale ringrazio i partiti che ci hanno accompagnato in queste settimane. La presentiamo con grande tempismo, che è la prova che la nostra è una squadra pronta e compatta, che non ha avuto bisogno di grandi equilibrismi per individuare la miglior sintesi per la definizione del nuovo Governo regionale, che si compone della Giunta e dei due nuovi sottosegretari che completano l’assetto governativo dell’ente. È una Giunta di valore, di persone perbene ed esperte, che va in continuità con la Giunta precedente. Abbiamo molto lavoro da fare, tanti progetti da completare e siamo già al lavoro per il bene del nostro Piemonte”, ha concluso il presidente Cirio.

Queste, invece, le prime dichiarazioni del neo assessore Riboldi. “Ringrazio il presidente Alberto Cirio e il mio partito per la massima fiducia riposta nei miei confronti nel conferirmi un incarico di tale delicatezza che assumo con la massima responsabilità consapevole di quale impatto abbia sulla vita quotidiana dei cittadini piemontesi in particolare modo delle fasce sociali più deboli ai quali si rivolge il nostro sforzo prioritario. I tanti anni di “gavetta” negli enti locali, il percorso accanto a grandi politica nonché la compattezza del centrodestra al governo della regione mi rendono sereno sulla possibilità di completare il lavoro svolto dalla giunta Cirio in questi cinque anni, abbattere le liste d’attesa, allargare la platea dei beneficiaria, valorizzare a pieno le risorse professionali interne e portare a compimento la “rivoluzione Tranquilla” della quale la nostra sanità ha bisogno”.

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