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Martedì 30 LUGLIO 2024
Mater Olbia. Todde riparte dall’accordo con la Qatar Foundation Endowment

L’ospedale è stato pensato anche come centro di ricerca medica e scientifica di valenza nazionale ed internazionale. “La Giunta ha dato mandato al suo delegato per la sottoscrizione di alcune integrazioni all’accordo firmato nel 2014 e aggiornato nel 2019. Tra i vari compiti, l’istituzione di un Comitato scientifico che sarà chiamato a definire gli indirizzi strategici in campo scientifico e di ricerca e approvare i rispettivi programmi”. La delibera

La Regione riparte dall’accordo sottoscritto dalla Regione e la Qatar Foundation Endowment, risalente al 2014, poi modificato nell’anno 2019. Tra le priorità finalizzate a definire gli indirizzi strategici in campo scientifico e di ricerca dell’ospedale di Olbia, pensato anche come centro di ricerca medica e scientifica di valenza nazionale ed internazionale, vi è quella dell’istituzione di un Comitato scientifico.

“Nell’agosto 2014 – spiega la presidente della Regione Alessandra Todde a Quotidiano Sanità - la Regione e la Qatar Foundation Endowment hanno sottoscritto un accordo sostitutivo di provvedimento amministrativo che aveva per oggetto la realizzazione, nella città di Olbia, di un ospedale ed anche centro di ricerca medica e scientifica, di valenza nazionale ed internazionale”.

“Con la delibera n. 59/1 del 14 dicembre 2018 – approfondisce la governatrice - la Giunta regionale aveva previsto la modifica del suddetto accordo relativamente agli aspetti difformi alle statuizioni dell’atto in questione, all'indicazione del soggetto giuridico incaricato della gestione operativa e del partner scientifico, alla definizione del tetto di spesa annuale massimo conseguente alla modifica dell'offerta clinica, e riguardo al richiamo delle disposizioni legislative nazionali ed agli atti di programmazione regionale nel frattempo venuti in essere, nonché ai procedimenti amministrativi di autorizzazione, accreditamento e convenzionamento completati o in corso di istruttoria”.

“Le modifiche che sono state poi apportate sono riportate nell'allegato alla deliberazione n. 8/81 del 19 febbraio 2019 e denominato “Addendum per la revisione dell'accordo tra Regione autonoma della Sardegna e Qatar Foundation Endowment”. Gli impegni reciprocamente assunti dalle parti hanno raggiunto uno stadio di significativa attuazione. E’ stata inoltre costituita la Commissione paritetica, prevista dall'art. 10 dell'Accordo citato, che risulta composta dal presidente della Regione (o da un suo delegato) e da un delegato della Fondazione”.

“In armonia all’accordo dunque, con il recente decreto n. 55 del 13.6.2024 abbiamo nominato come delegato all'interno della Commissione paritetica il dott. Gian Piero Scanu. Ecco che, con la Giunta regionale, quindi di intesa con l’assessore alla Sanità, abbiamo disposto di dare mandato al dott. Scanu per la sottoscrizione di alcune integrazioni all’accordo stesso. In particolare, è stato ritenuto necessario procedere all'istituzione di un Comitato Scientifico (steering commitee) al quale attribuire le funzioni di coordinamento tra le diverse linee di ricerca attive o programmate sul territorio regionale, con quelle che si svolgeranno presso il Mater Olbia, nonché tra i rispettivi canali di finanziamento”.

“Nello specifico, il Comitato scientifico sarà chiamato a definire gli indirizzi strategici in campo scientifico e approvare i programmi annuali e pluriennali relativi all'attività scientifica e verificare l'attuazione e l'implementazione dei medesimi; definire gli indirizzi strategici in materia scientifica e di ricerca nelle discipline di riferimento e in quelle complementari, secondo i principi di integrazione con le attività di ricerca condotte in Regione e di reciproca valorizzazione dei risultati; proporre iniziative e misure per assicurare la coerenza tra la programmazione aziendale e la programmazione scientifica; esprimere parere preventivo su provvedimenti anche di tipo organizzativo che abbiano caratterizzazione scientifica e in materia di eventuale programmazione poliennale degli investimenti e di aggiornamento dei medesimi; esprimere parere preventivo su provvedimenti di costituzione o partecipazione a società, consorzi con altri enti o associazioni; pianificare le funzioni di monitoraggio dell'attività scientifica e dei risultati raggiunti rispetto agli indirizzi e agli obiettivi scientifici prefissati” – conclude Todde.

Elisabetta Caredda

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