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Giovedì 25 LUGLIO 2024
Liste d’attesa. Polimeni (Arcs FVG) su indagine Cittadinanzattiva: “Dato su raggiungibilità operatori CUP completamente inattendibile”   

Il Dg dell’Azienda regionale di Coordinamento per la Salute contesta l’affermazione dell’associazione sull‘impossibilità di parlare con gli operatori dei Cup del FVG. “Il Call Centerregionale che mette a disposizione 100 linee telefoniche, aumentabili”, spiega Polimeni. “A giugno 77.490 chiamate, il 98% ha generato un colloquio con un operatore (nel 2% rientrano cadute di linea, interferenze tecniche, abbandoni volontari); il tempo di attesa medio è stato inferiore ai 30 secondi”.

“Certamente l’indagine di Cittadinanza Attiva ha riconosciuto che la Regione FVG è tra le sole 9 regioni su 20 che rende noti i dati relativi ai tempi di attesa: ogni azienda pubblica, infatti, mensilmente i report relativi ai tempi di attesa per una lista di prestazioni prestabilite, anche se per alcune prestazioni si possono notare tempi che superano quelli previsti ma solo in determinate strutture. Il dato relativo poi alla raggiungibilità degli operatori telefonici CUP presentato da Cittadinanza Attiva è, invece, completamente inattendibile”. Così il Direttore Generale dell’Azienda Regionale per il Coordinamento della Salute – ARCS, Joseph Polimeni, interviene su Quotidiano Sanità a chiarimento del dato riportato nell’indagine sulle liste d’attesa di Cittadinanza Attiva, secondo la quale “nonostante diversi tentativi, invece non si è riusciti a parlare con gli operatori dei CUP” del FVG.

“Quotidianamente e costantemente – spiega Polimeni - monitoriamo in tempo reale i flussi di telefonate in arrivo al Call Center Regionale che mette a disposizione della cittadinanza 100 linee telefoniche. Qualora si presentino picchi di attività, in accordo con la società concessionaria del servizio, viene aumentato il numero degli operatori e delle linee a disposizione. Questo per dire che in tutto il periodo relativo alla seconda metà di giugno, quando Cittadinanza Attiva dice di aver fatto la rilevazione, non si riscontrano assolutamente anomalie nei tempi di risposta: quindi c’è da chiedersi quale numero sia stato chiamato dagli incaricati dell’associazione”.

“Per consueta trasparenza sui flussi di chiamate in arrivo al CUP regionale – fa sapere ancora Polimeni - viene effettuato quotidianamente un approfondito monitoraggio in tempo reale e compilato un report mensile degli andamenti. Per contratto il Call Center regionale del Friuli Venezia Giulia risponde dal lunedì al venerdì dalle ore 7 alle ore 22 e il sabato dalle ore 7 alle ore 20.

“Nel mese di giugno – conclude il Direttore Generale dell’Arcs – il CUP regionale del Friuli Venezia Giulia ha ricevuto 77.490 chiamate dai cittadini per richieste di prenotazioni. Il 98% delle chiamate ha generato un colloquio con un operatore (nel 2% rientrano cadute di linea, interferenze tecniche, abbandoni volontari); il tempo di attesa medio per parlare con un operatore è stato inferiore ai 30 secondi e per il 95% delle chiamate i cittadini hanno potuto parlare con un operatore nei tempi previsti dal contratto di servizio (meno di 130 secondi di attesa). Ogni chiamata in arrivo è tracciata, monitorata e registrata. Sono numeri che rendono superfluo ogni commento sulla serietà della rilevazione presentata”.

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