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Venerdì 12 LUGLIO 2024
Servizi agli anziani. Attivato il coordinamento Asp e gli sindaci referenti delle Case di Riposo comunali

L’iniziativa per meglio rispondere alle esigenze della crescente popolazione non autosufficiente e con problemi di salute cronicizzati. Giuseppe Napoli (Federsanità Anci Fvg): “L’obiettivo è quello di valorizzare il personale che lavora in queste strutture e trasmettere, attraverso il gruppi di lavoro dei Dg, il dialogo e le buone pratiche tra tutte le strutture residenziali associate”.

Federsanità Anci Fvg è l’unica federazione regionale che, oltre ai Direttori generali di Aziende sanitarie e Irccs e Amministratori locali dei Comuni (tramite Anci FVG), dal 2007, a seguito della modifica dello Statuto, associa anche le Aziende Pubbliche Servizi alla Persona (ASP), ex Ipab, e Rsa, per persone anziane e non autosufficienti. In 14 anni queste sono notevolmente aumentate arrivando, ad oggi, a 20 ASP (su 22) e 13 Case di riposo comunali, 2 Consorzi e 2 Fondazioni. I posti letto complessivamente gestiti da queste strutture pubbliche, sono circa 4.400, ovvero poco meno della metà dei 11.000 posti letto (extra-ospedalieri) disponibili in Fvg. Dai dati disponibili (banca dati Federsanità Anci Fvg al 31 dicembre 2023) su 4.400 posti letto, 3.842 sono per persone non autosufficienti e 535 per autosufficienti, con la maggior parte degli ospiti che rappresentano profili medio gravi, per oltre un 48 per cento, mentre per un 19 per cento per persone con grave situazione di autosufficienza. Nel complesso vi lavorano oltre 3.000 dipendenti, tra infermieri, fisioterapisti, Oss e altre figure.

“Proprio per meglio rispondere alle esigenze di questa importante fascia della popolazione, in notevole crescita, in rapporto all’aumento della durata della vita media, talvolta accompagnato anche da gravi patologie cronico - degenerative e non autosufficienza – illustra Giuseppe Napoli, presidente di Federsanità Anci Fvg –, da qualche settimana è stato attivato il Coordinamento tra i presidenti delle ASP e i Sindaci e Assessori dei Comuni sede delle Case di Riposo comunali, insieme ai rappresentanti del Consorzi e delle Fondazioni associate”.

“L’obiettivo principale, insieme al gruppo di lavoro dei Dg delle stesse strutture – continua Napoli - è quello di favorire il miglioramento della qualità dell'assistenza per gli ospiti e le loro famiglie, valorizzando di più le risorse umane in sinergia con le aziende sanitarie e i mmg. Questo avviene proprio tramite dialogo e le comunicazioni efficaci e costanti tra i componenti del Coordinamento e del gruppo di lavoro dei Dg, attraverso lo scambio di “buone pratiche” tra tutte le strutture residenziali associate”.

Si tratta perciò di strutture fondamentali per la rete dei servizi sanitari e sociosanitari e per l’assistenza sul territorio che collaborano con le Aziende sanitarie e i servizi sociali dei Comuni e degli ambiti. L’esperienza dell’emergenza pandemica ha reso tutti più consapevoli del crescente carico sanitario che queste strutture hanno dovuto affrontare tra medici, infermieri, assistenti sociali, psicologi, e riabilitatori.

“La prospettiva ora è quella che le ASP, Rsa, Case di risposo per anziani e strutture simili, diventino sempre più Centri multi servizi aperti alle diverse e crescenti esigenze della popolazione, sempre più anziana e “in rete” con tutti i soggetti del sistema sanitario e sociosanitario regionale. Il Coordinamento attivato di recente da Federsanità Anci Fvg con i rappresentanti delle strutture associate è già operativo per approfondire e realizzare proposte utili per l’intero sistema sociosanitario sui temi prioritari come non autosufficienza e cronicità”. Conclude il presidente Napoli

Endrius Salvalaggio

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