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Giovedì 11 LUGLIO 2024
La clown terapia riduce l’ansia del bambino nel periodo perioperatorio 



Gentile Direttore,
i bambini hanno un rischio maggiore degli adulti di sperimentare ansia nel periodo perioperatorio. I dati della letteratura evidenziano che il 40 – 83,3% della popolazione pediatrica presenta livelli di ansia elevati prima dell’induzione dell’anestesia. I più vulnerabili sono i bambini in età prescolare (2 – 5 anni) perché, come sottolineano gli esperti non hanno ancora la capacità cognitiva sufficiente a capire la situazione e affrontare lo stress che ne consegue.

Ad alimentare lo stress che genera l’ansia sono l’allontanamento dai genitori, la paura del dolore, la perdita del controllo, i volti sconosciuti degli operatori, la vista dell’ambiente chirurgico. A ciò si aggiunge l’ansia dei genitori che spesso può aumentare quella del bambino. Gestire l’ansia del bambino oltre che quella dei genitori diventa importante per contenere l’uso dei farmaci anestestici prima e durante l’intervento e per favorire il recupero nel post –operatorio.

Tra i metodi non farmacologici suggeriti dalla letteratura più recente vi è l’umorismo terapeutico. Un recente studio ha valutato l’efficacia della clown terapia per i bambini nel periodo perioperatorio. Gli autori, attraverso una revisione sistematica della letteratura sono giunti alle seguenti conclusioni: la clown terapia applicata al bambino è efficace nella riduzione dell’ansia preoperatoria in sala d’attesa e nell’induzione dell’anestesia e ha un effetto positivo sul dolore post - operatatorio. Risultati incoraggianti che, concludono gli autori, vanno confermati da ulteriori studi.

L'humour è un eccellente antidoto allo stress” Hunter (Patch) Adams

Marina Vanzetta

L’Infermiere Online

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