quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 26 GIUGNO 2024
Violenza di genere su anziane. Uil Veneto avvia un nuovo studio

L’obiettivo non è solo conoscere i numeri del fenomeno, spiega la segretaria generale Debora Rocco, ma gettare le basi per un protocollo operativo condiviso con i mmg, geriatrie e case di riposo. Barbagallo (Uil pensioati): “Il tema degli anziani è delicatissimo e le Regioni fanno bene incentivare chi si occupa di non autosufficienza, me è altrettanto importante confrontarsi con le parti sociali”.

Nei giorni scorsi è stato presentato al consiglio regionale della Uil pensionati del Veneto, la prossima partenza di un progetto di ricerca cofinanziato con la collaborazione dell’università Ca’ Foscari di Venezia, sulla violenza di genere nelle case di riposo.

“In queste strutture esistono delle vere difficoltà che secondo Uil Veneto – anticipa la segretaria generale di Uilp Veneto, Debora Rocco – si riflettono sul servizio offerto agli assistiti, dato dai problemi relativi agli aumenti delle rette e delle liste di attesa, la mancanza di personale, con situazioni di disagio profondo, date proprio dal fatto che il personale nelle strutture è insufficiente nei numeri e perciò esausto”.

“L’obiettivo – spiega Rocco - non è solo quello di avere un report sui numeri del fenomeno di violenza di genere, ma anche quello di rimettere un protocollo da condividere con i medici di medicina generale, le geriatrie e le case di riposo”.

L’organizzazione sindacale Uil ricalca l’attenzione del sindacato rivolto alle persone, ma anche una Uilp in grado di esercitare la tutela di tutti i cittadini in tutti gli aspetti della vita e come ultimo, la scelta di riconoscersi come sindacato in grado di intercettare le domande di tutela attraverso il sistema di servizi offerti.

In conclusione, al consiglio della Uil pensionati è intervenuto anche il segretario generale Uil pensionati, Carmelo Barbagallo, il quale evidenzia come le regioni facciano bene ad incentivare chi si occupa delle persone anziane non autosufficienti. Spiegando, inoltre, quanto sia diventato fondamentale, “quando si tocca un tema delicato come questo, ascoltare le parti sociali. Quello della non autosufficienza è un tema importantissimo e per ottenere la Legge quadro nazionale ci siamo battuti per più di 20 anni. Adesso dobbiamo continuare la battaglia in modo da assicurarci che questa legge sia veramente attuata. Dobbiamo tenere alta la guardia e confrontarci e avviare una fase di confronto nei territori. Nelle scorse settimane, a livello Nazionale, abbiamo avuto un confronto con l’Anci proprio su questo tema. Da questo confronto è emersa la piena condivisione delle preoccupazioni e dell’importanza che questa riforma ha per tutto il Paese”.

Endrius Salvalaggio

© RIPRODUZIONE RISERVATA