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Lunedì 24 GIUGNO 2024
Sardegna. Associazioni dei trapiantati pronte a chiedere alla Regione il rifinanziamento delle cure dentarie

Un recente progetto dell’AOU di CA per garantire cure dentali gratuite ha riscosso nella sua prima fase un buon gradimento dei pazienti in attesa di trapianto d’organo, trapiantati e dializzati. Argiolas: “Ricordo che per i pazienti fragili con la nostra condizione clinica anche la salute orale è legata alla possibilità di renderci idonei a ricevere un trapianto di organo e alla riuscita dell’intervento nel trascorrere degli anni”.

Cure dentali gratuite a pazienti in attesa di trapianto d’organo, trapiantati e dializzati. L’iniziativa dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari, che ha ottenuto nei primi mesi dell’anno il sostegno di un finanziamento della Regione Sardegna, ha riscontrato da parte dei pazienti un buon gradimento. A parlarne a Quotidiano Sanità è Pino Argiolas, già presidente della Prometeo Trapianti A.i.t.f. Odv (Associazione italiana trapiantati di organi - delegazione regionale della Sardegna), oggi in lista di attesa per un trapianto di rene, dopo aver ricevuto anni addietro da una donatrice quello del fegato.

“Per fare il punto sul progetto cure dentarie avviato nel mese di Gennaio 2024 – spiega Argiolas -, la Professoressa Elisabetta Cotti, direttrice della Odontostomatologia del Policlinico di Monserrato nonché coordinatrice del progetto con la collega Gloria Denotti, insieme al dott. Federico Pettograsso, hanno voluto incontrate una delegazione dei presidenti delle associazioni che seguono i trapiantati, i dializzati e i trapiantandi”.

“Ricordo – prosegue il referente della Prometeo Aitf - che per i pazienti fragili con la nostra condizione clinica di salute anche la salute della bocca è per noi importante: anche la nostra salute orale è legata alla possibilità di renderci idonei a ricevere un trapianto di organo e alla riuscita dell’intervento nel trascorrere degli anni”.

“Pertanto, insieme ad Annibale Zucca per l'Aned, ci siamo resi partecipi al progetto, collaborando, ed abbiamo verificato con la dott.ssa Cotti ed il dott. Pettograsso il livello di gradimento dell’iniziativa da parte dei pazienti fragili, la dimensione dell’intervento e le prospettive future per coinvolgere chi fino ad oggi non ha fatto richiesta di cure pur avendone bisogno”.

“La valutazione dei pazienti trattati dai medici dell’AOU è risultata estremamente positiva, tanto che ci adopereremo per richiedere al Consiglio regionale l’opportunità di rifinanziare il progetto e che, oltre alle cure dentarie, possa comprendere anche le protesi”.

“Stesso ragionamento vale per le associazioni dei trapiantati del nord Sardegna che si muoveranno per chiedere al Consiglio Regionale un finanziamento per la AOU di Sassari, che già oggi cura trapiantati e trapiantandi ma in numero esiguo rispetto alla platea di pazienti residenti nel nord Sardegna”. “Soddisfatti dell’incontro, un nostro ringraziamento è dedicato alla grande disponibilità della Prof.ssa Cotti e di tutto il personale della Odontoiatria del Policlinico di Monserrato e del San Giovanni di Dio, che stanno rendendo possibile tutto ciò e si stanno prendendo cura di noi”, conclude.

Elisabetta Caredda

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