quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 20 GIUGNO 2024
Fondo dispositivi medici. Via libera al ricorso di PMI Sanità contro il Decreto ministeriale

Il Tar Lazio ha fissato l’udienza di merito il 2 dicembre, “prima della scadenza del 31 dicembre, termine previsto dalla legge per comunicare i dati sul fatturato e provvedere, in autoliquidazione, al pagamento della quota per il finanziamento del fondo”, spiega Gennaro Broya de Lucia, presidente dell'associazione. “Auspichiamo, a questo punto, che il Tar Lazio possa confermare la fondatezza dei dubbi, anche di costituzionalità”.

Via libera al ricorso collettivo di PMI Sanità contro il decreto del Ministero della Salute che ha stabilito i criteri e le modalità per il versamento delle quote annuali per il monitoraggio nonché per la gestione del fondo per il governo dei dispositivi medici: “Il Tar del Lazio ha fissato l'udienza di merito per il prossimo 2 dicembre”. Lo annuncia in una nota Gennaro Broya de Lucia, presidente dell'associazione nazionale delle piccole e medie imprese impegnate a rifornire gli ospedali del materiale necessario alla diagnosi ed alle cure.

In particolare, spiega Broya de Lucia, “128 piccole e medie imprese nostre associate, assistite dall'avv. prof. Giampaolo Austa, hanno chiesto, in via cautelare, la fissazione di un'udienza di merito entro l'anno e, comunque, prima della scadenza del prossimo 31 dicembre, termine previsto dalla legge per comunicare i dati sul fatturato e provvedere, in autoliquidazione, al pagamento della quota per il finanziamento del fondo in argomento. Ebbene: la nostra richiesta è stata accolta dal Tar Lazio che ha fissato l'udienza per la discussione della causa per il prossimo 2 dicembre”.

Per il presidente di PMI Sanità, “questo è un primo, importante, risultato che consentirà non solo alle imprese nostre associate, ma a tutte quelle del settore di avere un quadro definito prima della fine dell'anno”.

“Auspichiamo, a questo punto, che il Tar Lazio possa confermare la fondatezza dei dubbi, anche di costituzionalità, che caratterizzano le previsioni del Decreto impugnate. Pmi Sanità continuerà ad essere al fianco dei propri associati per ottenere finalmente un confronto serio e trasparente tra l’Amministrazione e le imprese” conclude Broya de Lucia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA