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Martedì 18 GIUGNO 2024
Decreto liste d’attesa. Capone (Ugl): “Necessario superamento tetto di spesa per l’assunzione di personale sanitario”

"Il potenziamento dell’offerta assistenziale in relazione alle visite diagnostiche e specialistiche andrebbe resa più cogente, attraverso l’introduzione di una percentuale minima di prestazioni aggiuntive erogate. Il superamento del tetto di spesa per il personale sanitario si rende necessario per coprire le carenze di organico, anche nell’ottica del rafforzamento dei servizi della medicina territoriale, in linea con gli obiettivi indicati nel Pnrr".

“La sanità pubblica nazionale necessita di investimenti importanti, in termini finanziari, professionali e organizzativi. Bisogna, inoltre, valorizzare gli elementi positivi derivanti dalla sinergia fra il pubblico e il privato, avendo sempre riguardo all’erogazione dei livelli essenziali delle prestazioni".

Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’Ugl, in occasione dell’audizione al Senato sul decreto-legge 73/2024 recante misure per la riduzione dei tempi delle liste di attesa delle prestazioni sanitarie.

"Con riferimento alle misure previste nel decreto-legge 73/2024 - ha proseguito - l’istituzione di una Piattaforma nazionale delle liste di attesa, è utile in quanto aiuta a rendere più efficiente il sistema. L’istituzione di un Organismo di verifica e controllo sull’assistenza sanitaria, è condivisibile, ma è auspicabile l’individuazione di momenti di confronto stabili con le organizzazioni sindacali. Il potenziamento dell’offerta assistenziale in relazione alle visite diagnostiche e specialistiche, che prevede l’apertura anche nei giorni di sabato e di domenica e l’orario prolungato, andrebbe resa più cogente, attraverso l’introduzione di una percentuale minima di prestazioni aggiuntive erogate. Infine, il superamento del tetto di spesa per l’assunzione di personale sanitario, chiesto da tempo dall’Ugl, si rende necessario per coprire le carenze di organico, anche nell’ottica del rafforzamento dei servizi della medicina territoriale, in linea con gli obiettivi indicati nel Piano nazionale di ripresa e resilienza”, ha concluso Capone.

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