quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 03 GIUGNO 2024
Spesa farmaceutica. Incontro Regione-Fimmg Lazio per l’appropriatezza prescrittiva 

La Regione, riferisce la Fimmg, ha preso atto delle perplessità sindacali in merito alla convocazione diretta dei singoli medici per giustificare le prescrizioni effettuate, senza una corretta valutazione dell’appropriatezza prescrittiva. Nell‘immediato le farmacie si occuperanno del monitoraggio dei farmaci ad alto costo come già avviene per i NAO o i presidi diabetici, in attesa di “indicatori condivisi in un’ottica di collaborazione reciproca”.

Incontro in Regione Lazio tra Fimmg e Direzione Salute sul tema delle convocazioni dirette da parte dei distretti dei medici di famiglia per la valutazione del comportamento prescrittivo. L’incontro, voluto dalla Direzione Regionale, si è svolto venerdì scorso in un clima, riferisce la Fimmg, “costruttivo e collaborativo”.

“Sono state – spiegano nel dettaglio il segretario generale Fimmg Lazio, Giovanni Cirilli, e il vicesegretario vicario Fimmg Lazio Alberto Chiriatti - esposte le perplessità sul metodo seguito , ovvero imporre alle Asl la convocazione diretta dei singoli medici di medicina generale, per giustificare alcune prescrizioni di farmaci effettuate., contestando anche il metodo contabile, basato solo sul numero delle confezioni erogate che, esula da una corretta valutazione di una appropriatezza prescrittiva, che deve considerare anche una valutazione clinica”.

Sono poi stati richiesti anche chiarimenti “sulla genesi del dato, che non risulta sufficientemente chiaro. Il dott. Urbani Direttore della programmazione sanitaria Regionale, ha preso atto delle osservazioni espresse ed ha accolto la richiesta della Fimmg di un coinvolgimento , non del singolo medico, ma dei coordinatori delle unità di cure primarie che faranno da interfaccia tra distretto , medici di famiglia, e altre figure coinvolte, specialisti”.

Dal punto di vista organizzativo, “per quanto concerne farmaci ad alto costo come ad ES. ( semaglutide denosumab etc ) – spiegano Cirilli e Chiriatti - la Fimmg ha proposto che l’erogazione e il frazionamento, con il controllo dei pezzi effettivamente erogati , fino al raggiungimento del tetto fissato dalla regione, venga affidato alle farmacie con il medesimo meccanismo già in essere per i NAO o i presidi diabetici.
Verranno poi successivamente individuati altri indicatori condivisi con la FIMMG in un’ottica di collaborazione reciproca”.

La delegazione ha ribadito la disponibilità e collaborazione, “purché qualsiasi azione sia inserita in un’ottica di sistema, riaffermando che la Fimmg si è sempre interessata negli anni al tema dell’appropriatezza prescrittiva”.

Al termine è stata infine ribadita “la necessità di dare il via ad una serie di incontri per avviare velocemente la definizione del nuovo Accordo Integrativo Regionale e a chiudere tutte le questioni rimaste aperte prime tra tutte, il pagamento del fondo di ponderazione e l’adeguamento delle retribuzioni delle UCP da semplici a complesse fermo da tempo”. Per tutto questo la Regione ha dato appuntamento alla delegazione a dopo il 15 giugno

© RIPRODUZIONE RISERVATA