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Relazione annuale dell’Area Autorizzazioni Medicinali dell'Aifa, che ha lo scopo di fornire un’informazione trasparente sulle attività di competenza dell’Area e degli Uffici afferenti svolte nel 2023. Per quanto riguarda le procedure nazionali, la relazione ne riporta 37 pervenute, 52 autorizzate 14 ritirate e 11 diniegate. I procedimenti gestiti dall’Area includono le procedure per il rilascio dell’autorizzazione all’immissione in commercio di medicinali per uso umano (AIC) contenenti sostanze attive di sintesi chimica e di origine biologica, presentate con procedura nazionale o di mutuo riconoscimento e decentrata, le modifiche, i trasferimenti di titolarità e i rinnovi delle AIC, l’importazione parallela dei medicinali, l’importazione ed esportazione del sangue umano e dei suoi prodotti destinati alla produzione di medicinali emoderivati, la certificazione di Plasma Master File (PMF) nazionale.
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Martedì 14 MAGGIO 2024
Farmaci. Nel 2023 ricevute 395 procedure di mutuo riconoscimento e decentrate. Record italiano in Ue. La Relazione 2023 dell’Area Autorizzazioni Medicinali Aifa
I dati dimostrano che il numero di procedimenti in capo agli Uffici afferenti all’Area è rimasto costante rispetto agli anni precedenti, fatti salvi un lieve incremento osservato nel numero delle domande di nuova AIC presentate mediante procedura di Mutuo Riconoscimento e Decentrata, con l’Italia coinvolta come Stato Membro interessato (Concerned Member State - CMS), e una lieve flessione nel numero delle domande di nuova AIC presentate mediante procedura nazionale.
L’Italia rappresenta il primo Paese in Europa per numero di procedure di mutuo riconoscimento e decentrate ricevute nel 2023, pari a 395 (con 325 procedure che sono state finalizzate nel corso dell'anno). Il dato è da considerarsi positivo in quanto le procedure decentrate e di mutuo riconoscimento, valutate in condivisione con gli altri Stati Membri, consentono un’ottimizzazione delle risorse ed evitano la duplicazione del lavoro tra le diverse Autorità. E' quanto riporta la
I dati dimostrano che il numero di procedimenti in capo agli Uffici afferenti all’Area è rimasto costante rispetto agli anni precedenti, fatti salvi un lieve incremento osservato nel numero delle domande di nuova AIC presentate mediante procedura di Mutuo Riconoscimento e Decentrata, con l’Italia coinvolta come Stato Membro interessato (Concerned Member State - CMS), e una lieve flessione nel numero delle domande di nuova AIC presentate mediante procedura nazionale. È da rilevare l’incremento di domande ritirate in corso di procedura e diniegate, osservato rispetto agli anni precedenti per le procedure nazionali. Proprio allo scopo di favorire la predisposizione di dossier di alta qualità da parte delle aziende e di ottimizzare le risorse disponibili e i tempi di valutazione da parte dell’Ufficio competente, è stata adottata e pubblicata una Best Practice relativa alle domande di nuova AIC presentate mediante procedura nazionale. Il documento definisce le tempistiche precise delle diverse fasi dell’iter autorizzativo, chiarisce i requisiti regolatori della documentazione da presentare a supporto delle istanze e i criteri di valutazione adottati dall’Ufficio. Si auspica che il rispetto dei principi e delle modalità operative definite nella Best Practice possa migliorare la qualità dei dossier registrativi presentati e favorire il rilascio dell’AIC in tempi predefiniti e conformi alla legislazione vigente.
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