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Martedì 14 MAGGIO 2024
Disabilità visive. L’OMS lancia nuova iniziativa per aumentare del 40% la percentuale di persone che potranno avere accesso a occhiali adeguati

Il progetto SPECS 2030 richiede un’azione coordinata su 5 pilastri: migliorare l’accesso ai servizi rifrattivi, sviluppare la capacità del personale di fornire servizi di rifrazione, migliorare l’istruzione della popolazione, ridurre il costo dei servizi relativi agli errori di rifrazione, rafforzare la sorveglianza e la ricerca. L’iniziativa si concentrerà su 4 strategie chiave

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) lancia l'iniziativa SPECS 2030 per aiutare i paesi a raggiungere l’obiettivo globale di assistenza oculistica, ossia di aumentare del 40% la percentuale di persone che potranno avere accesso a occhiali adeguati. La presentazione del progetto si terrà nel corso di un incontro di 2 giorni a Ginevra, in Svizzera, con oltre 100 partecipanti tra cui rappresentanti degli Stati membri, agenzie delle Nazioni Unite, mondo accademico e organizzazioni non governative.

“L'iniziativa SPECS 2030 segna una pietra miliare significativa nella lotta agli errori di rifrazione non corretti, comunemente noti come miopia o ipermetropia, che sono la principale causa di problemi alla vista sia nei bambini che negli adulti", spiega Bente Mikkelsen, Direttore dell'OMS per le malattie non trasmissibili, riabilitazione e disabilità. “A livello globale, si stima che solamente circa un terzo delle persone con problemi di vista dovuti a errori di rifrazione abbiano accesso a un paio di occhiali che consentano loro di vedere bene”.

L’iniziativa SPECS 2030 richiede un’azione coordinata su 5 pilastri chiave: migliorare l’accesso ai servizi rifrattivi, sviluppare la capacità del personale di fornire servizi di rifrazione, migliorare l’istruzione della popolazione, ridurre il costo dei servizi relativi agli errori di rifrazione, rafforzare la sorveglianza e la ricerca. L’iniziativa si concentrerà su 4 strategie chiave di coinvolgimento per supportare i paesi e le parti interessate. La rete Global SPECS fornirà una piattaforma alle organizzazioni interessate per promuovere azioni e azioni collettive e coordinate, condividere esperienze ed espandere la propria rete professionale. Verranno avviati dialoghi del settore privato con i pertinenti attori del settore privato, tra cui ad esempio le industrie di ottica, farmaceutica e tecnologica, i fornitori di servizi del settore privato e le compagnie di assicurazione. Il coinvolgimento di regioni e paesi accelererà i progressi e colmerà il divario tra gli impegni globali in materia di cura degli occhi e l’attuazione a livello nazionale. “Ci impegniamo a rafforzare l’impegno con tutte le principali parti interessate e a unirci per un’azione coordinata e di sostegno”, ribadisce Mikkelsen.

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