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La Fno Tsrm Pstrp auspica una rapida sottoscrizione dell'intesa (ieri c'è stato però un rinvio in Stato-Regioni) sulle procedure per l'esercizio temporaneo delle professioni sanitario in base a qualifiche conseguite all'estero, per procedere con urgenza ad una regolamentazione di questi professionisti. "Nelle scorse settimane, la stampa specialistica ha diffuso quella che pare essere l'ultima versione dell'intesa da sancire tra il Governo, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e di Bolzano, concernente la definizione della disciplina per l'esercizio temporaneo dell'attività lavorativa da parte di coloro che intendono esercitare una professione medica o sanitaria o l'attività prevista per gli operatori di interesse sanitario, in base ad una qualifica professionale conseguita all'estero. In alcuni passaggi il testo di cui si è avuta notizia informale differisce da quello ricevuto prima della riunione dello scorso 7 dicembre presso il Ministero della salute, sulla quale c'era stata condivisione quasi unanime", scrive la Federazione.
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Venerdì 19 APRILE 2024
Esercizio temporaneo delle professioni sanitarie. Fno Tsrm e Pstrp: “Si arrivi a una rapida definizione”
"Sarebbe in questo senso opportuno, considerata la delicatezza della questione che impatta direttamente e concretamente sulla salute della popolazione, che tutti gli attori del processo fossero rapidamente messi nella condizione di concludere il positivo e produttivo confronto che sin dalla scorsa estate ha visto coinvolte tutte le parti interessate dal fenomeno", scrive la Federazione.
"A prescindere dalle possibili considerazioni di merito sulle modifiche apportate successivamente all'incontro a cui hanno partecipato anche le Federazioni nazionali interessate, riteniamo auspicabile una rapida definizione e sottoscrizione dell'intesa, affinché si possa procedere alla responsabile e urgente regolamentazione di un flusso di soggetti che, a monte, è bene siano sottoposti ad una valutazione collegiale che ne accerti l'idoneità ad esercitare nel nostro Paese e, in itinere e a beneficio e tutela delle persone assistite, siano tenuti agli stessi adempimenti a cui devono attenersi gli iscritti agli albi e agli elenchi speciali a esaurimento degli Ordini delle professioni sanitarie: formazione continua, osservanza dei precetti deontologici, copertura assicurativa, indirizzo PEC, etc....", prosegue la nota.
"Sarebbe in questo senso opportuno, considerata la delicatezza della questione che impatta direttamente e concretamente sulla salute della popolazione, che tutti gli attori del processo fossero rapidamente messi nella condizione di concludere il positivo e produttivo confronto che sin dalla scorsa estate ha visto coinvolte tutte le parti interessate dal fenomeno", conclude la Fno Tsrm Pstrp.
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